TAORMINA – Da diversi giorni ormai i cittadini di Taormina segnalano la situazione incresciosa della Strada statale 114 nel tratto tra Capo Taormina e Villagonia, dove alcuni lavori sono stati eseguiti di recente e l’asfalto è stato poi lasciato dall’impresa incaricata con una striscia che può essere evidentemente considerata un rattoppo a dir poco inadeguato e inaccettabile.
Non sappiamo e non ci interessa sapere se si sia trattato di lavori fatti da Anas e neanche quale ditta sia stata capace di lasciare una striscia in quel modo “a lingua d’asino”. E’ chiaro che così non va e se uno spettacolo del genere dovessero vederlo in Germania piuttosto che in qualsiasi altro Paese Europeo ci riderebbero in faccia per i prossimi 15 anni.
Vogliamo auspicare che il Comune di Taormina abbia già segnalato il fatto a chi di dovere e che abbia preteso un intervento correttivo immediato (che al momento però ancora non si vede). Oppure dovremo rassegnarci ad aspettare la prossima edizione del Giro d’Italia per un’asfaltatura fatta a regolare d’arte?
Non serve Einstein per realizzare che una strada non si sistema in quella maniera e a maggior ragione perché poi si tratta di un’arteria dove da qui in poi transiteranno tanti turisti e lo spettacolo che si rischia di far vedere ai visitatori di questo territorio è quello di strade asfaltate sul modello Burundi.
Taormina merita rispetto. Non si possono accettare e non si possono subire questi lavori, in un contesto che tra l’altro andrebbe rivisto e regolamentato perché, al di là delle competenze sui vari tratti di strade, non è ammissibile che ci siano arterie interessate di continuo da lavori di scavo e per passare cavi e sistemare non si sa bene cosa. Lavori che poi sembrano essere sempre gli stessi e si ripetono ciclicamente.
La SS114 va restituita subito alle doverose condizioni di percorribilità in piena sicurezza e con un asfalto presentabile, che non può essere l’attuale porcheria. La strada statale va sistemata, senza se e senza ma. Non domani, ma ieri.
