Spiacevole episodio nella triste vicenda dell’irrisolta scomparsa di Denise Pipitone. Quanto avvenuto nelle scorse ore si pone a metà tra la speculazione e la stupidità. “Denise Pipitone, eccomi sono io”. Sono queste le parole con cui una studentessa del Liceo Classico Cutelli di Catania, in una video pubblicato sui social, in cui una compagna di classe intervista la giovane mentre un’altra registra le immagini. Lo scherzo di pessimo gusto, poi rilanciato da una trasmissione Rai, è diventato un caso e ha determinato l’indignazione della famiglia della piccola che manca da casa ormai dall’1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo, quando aveva ancora 4 anni.
Questa la reazione di Piera Maggio e di Pietro Pulizzi (madre e padre di Denise): “E mai possibile che per qualche like siano disposti a tutto e con tanta leggerezza? Dovreste vergognarvi e riflettere su ciò che avete fatto. Di sicuro non è quello che la scuola e le vostre famiglie vi hanno insegnato”.
Il Liceo classico Cutelli si è detto pronto a prendere provvedimenti. A scuola è stato convocato d’urgenza un Consiglio d’Istituto con all’ordine del giorno la vicenda e si valuta l’opportunità di prendere duri provvedimenti.
Nelle immagini, pubblicate sui social – come riportato da TgCom24 -, si vedono una ragazza che interpreta i panni della giornalista e un’altra che invece finge di essere Denise Pipitone e che racconta, rispondendo alle domande della compagna di classe, di essere lei la giovane scomparsa nel 2004 e di aver vissuto per tutto quel tempo nello sgabuzzino dell’istituto.
Un episodio davvero triste, che si commenta da solo e che ha mancato di rispetto ad una famiglia che da 20 anni vive un dramma e affronta un dolore atroce, il peggiore possibile: non sapere che fine abbia fatto Denise.
