TAORMINA – Fa rumore e soprattutto suscita polemiche la vicenda di un imprenditore reggino, invitato a lasciare il ristorante di un hotel di Taormina per l’ingresso non consentito al nipote di 6 mesi e sulla vicenda denunciata dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria prende posizione il presidente dell’Associazione Albergatori di Taormina, Gerardo Schuler.
“E’ la prima volta che si ha notizia a Taormina di un fatto del genere – dichiara Schuler -. A Taormina in questi anni non abbiamo avuto reclami. Le nostre aziende si sono sempre contraddistinte per lo spirito di accoglienza e ci dispiace che un tale episodio sia accaduto e che il diverbio tra le parti non sia stato appianato e risolto pacificamente. Purtroppo adesso la vicenda verrà amplificata e strumentalizzata. Noi albergatori viviamo di empatia e di ospitalità, fatti del genere non dovrebbero mai verificarsi, un punto di incontro si poteva e si doveva trovare”.
“A Taormina, tra l’altro, arrivano tanti bambini e negli hotel si è spesso costretti a mediare tra una coppia che vuole maggiore tranquillità e una famiglia con figli e una soluzione per questa “convivenza” si è sempre serenamente trovata senza problemi. Non ci sono hotel o strutture adult only a Taormina, non c’è mai stata nessuna discriminazione verso i bambini nella nostra città e li accoglieremo sempre con gioia. Riconosciamo tutto il diritto di strillare ad un bambino, tanto più ad un piccolo di 6 mesi. Ci scusiamo di cuore, a nome di tutta la categoria, con questo turista per lo spiacevole episodio. Cercheremo di capire cosa sia successo”.