TAORMINA – La Città di Taormina è rimasta ormai da oltre tre anni priva del suo Ufficio del Turismo. L’anomalia l’abbiamo evidenziata su TN24 e soltanto la Regione Siciliana probabilmente ha il prosciutto davanti agli occhi e mentre è affaccendata in una serie di spese superflue, non si accorge che la capitale del turismo siciliano ha il suo STR in esilio dalla fine del 2019 a Giardini Naxos.
Un intervento qualificato sul tema, per TN24, arriva dal general manager di Egmont Viaggi, Nicola Salerno, profondo conoscitore delle dinamiche internazionali del turismo ed ovviamente anche della realtà di Taormina.
“In giro – spiega a TN24 Nicola Salerno – si respira un’aria di ottimismo riferito alle previsioni sugli arrivi turistici per la stagione 2023.Parecchie, ad oggi, risultano essere le richieste dal mercato statunitense sulla scia della serie televisiva “White Lotus” girata a Taormina. Anche il resto dell’Europa sta rispondendo in modo positivo, e tutto questo non fa altro che farci essere ottimisti. Veniamo da una stagione turistica di tutto rispetto, in molte destinazioni i numeri di arrivi hanno superato gli arrivi del 2019, ultima stagione pre-covid che viene presa seriamente a confronto dai professionisti del turismo”.
“Con queste rosee previsioni – continua Salerno – possiamo ancora permetterci di non avere un ufficio turistico a Taormina? Io dico di No! per una serie ben precisa di motivi. Intanto Taormina dovrebbe avere un ufficio di accoglienza turistica degno dell’immagine che la contraddistingue. Invece, sono trascorsi più di 3anni dalla chiusura dell’ufficio di Palazzo Corvaja e nei quali condividiamo la sede turistica con Giardini Naxos. Questo può andare bene per un’emergenza, ma non è certamente un’adeguata soluzione a lungo termine. Considerando che nel caso ideale ci vorrebbe un Info Point all’entrata di Porta Catania e uno lato Porta Messina. Numerosi sono i piccoli centri siciliani, dove nella locale piazza principale, in bella mostra fa sfoggio il cartello della proloco, per la serie “una proloco non si rifiuta a nessuno”.
“2) “Il sindaco ha dichiarato che il Palazzo Corvaja, ex sede dell’ufficio turistico, diventerà sede del museo civico, e che il momento non si hanno notizie di una eventuale nuova sede per un servizio di primaria importanza per i turisti che soggiornano a Taormina o visitano la nostra città”.
“Sarà capitato a tanti cittadini di dover sopperire a questa grave mancanza e dare informazioni ai turisti che cercano i luoghi di maggior interesse, e guardare le facce stupite nel rispondere che al momento non abbiamo un info point turistico. Mi rifiuto di entrare in polemica con la Regione Siciliana in quanto l’ufficio turistico è un ufficio regionale, e di conseguenza dovrebbe essere loro dovere trovare i locali idonei, invece mi aspetto che la prossima amministrazione si prenda a cuore la faccenda e intervenga con massima forza presso la Regione in quanto Taormina è capitale del turismo siciliano e non una cenerentola alla corte regionale”.
Infine un’immagine che da sola dice tutto. Guardate bene questa foto sopra. E’ la sede dell’Ufficio Turistico di Sorrento che si trova in piazza Tasso, nella piazza principale. A Taormina, principale meta del turismo in Sicilia, l’Ufficio Turistico non è più in centro e neanche in periferia. E’ in un altro comune. Complimenti all’Assessorato regionale al Turismo: alla gestione passata e a quella presente.
