TAORMINA – L’Associazione Patrimonio Sicilia scrive al sindaco di Taormina dopo la maxi-rissa notturna dello scorso fine settimana in Corso Umberto e chiede un rafforzamento delle misure di sicurezza sul territorio, a tutela della Perla dello Ionio. La nota a firma del presidente Edduy Tronchet viene trasmessa anche alla Questura di Messina.
“Una mega rissa – scrive il presidente di Patrimonio Sicilia, Eddy Tronchet – si è verificata in pieno centro storico di Taormina sul Corso Umberto domenica 22 maggio e nell’episodio sono stati coinvolti molti giovani uomini. Le testimonianze descrivono anche persone sanguinanti e sofferenti. Calci, pugni, lanci di bottiglie di vetro testimoniati dai racconti dei residenti danno un quadro desolante dell’accaduto. Malgrado il pronto intervento delle forze dell’ordine unitamente alle ambulanze, si rafforza nei cittadini Taorminesi il sentimento di estremo disagio, di insicurezza e di insufficiente incolumità delle persone e dei residenti. Non è accettabile”.
“Le ore notturne – prosegue Tronchet – si stanno rivelando occasione di risse, liti, schiamazzi e quant’altro di incivile si possa immaginare nel cosiddetto salotto buono della città -. I controlli delle forze dell’ordine in orari notturni appaiono poco efficaci considerando il trend involutivo di taluni gruppi sociali che troppo spesso palesano comportamenti aggressivi sfociando in liti furibondi come quella oggetto dell’esposto. Patrimonio Sicilia interviene chiedendo la valutazione da parte delle autorità competenti di istituire ronde notturni permanenti specie nei mesi più significativi della stagione turistica in cui la presenza di turisti stranieri e di visitatori di prossimità si evidenzia in città e nei locali notturni”.
“E’ diritto intangibile degli esercizi pubblici e dei frequentatori di locali notturni, cosi come dei passanti a passeggio sulle strade di Taormina – conclude il presidente di Patrimonio Sicilia -, di vivere la città e i suoi spazi pubblici in piena sicurezza anche durante le ore notturni. Altrimenti si corre verso un’assoluta anarchia e pericoloso imbarbarimento di una consistente parte della vita cittadina notturna. Per una città vivibile e pacifica, in grado di garantire sicurezza e tranquillità per tutti, si chiede di non sottovalutare l’impatto negativo di episodi simili e di intervenire con gli strumenti che le nostre leggi e regolamenti prevedono”.