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Raneri: “A Taormina banderuole impresentabili. Qualcuno ha fatto più danni di…”

TAORMINA – Sino a questo momento è stato uno dei grandi assenti della campagna elettorale a Taormina 2023 ma ad un mese dal voto l’ex vicesindaco ed ex presidente del Consiglio comunale, Eugenio Raneri rompe il silenzio e lo fa con una lunga ed articolata nota, in occasione della ricorrenza del 25 Aprile. E’ forse il preludio ad una clamorosa discesa in campo del “leone” della politica taorminese nella fase finale della sfida per il voto? Per adesso Raneri lancia segnali e staffilate a tutto campo. Lo fa in una nota a TN24 proprio in occasione del 25 Aprile, festa della Liberazione.

“Ho deciso di fare una riflessione – spiega Raneri a TN24 – e la voglio fare ad alta voce, con uno dei miei “sproloqui”. Così mi ha definito qualcuno qualche anno fa; oggi proprio a lui ed al suo contorno voglio cominciare rispondere dicendo: “Avete fatto voi più danni alla Città di Taormina che i bombardamenti aerei del 9 luglio 1943 quando io ancora non ero nato ma che ho appreso con dovizie di particolari dei morti e dei danni”. “Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l’ignoranza”. (Socrate). Per cui quando mi definiscono “memoria storica” o “risorsa” mi mandano in bestia perché dimenticano che sono ancora vivi, sani e vegeti come me gli ex assessori: Francesco Intelisano, Giuseppe Manuli, Francesco Giovanni Raccuia, Giuseppe Manuli, Francesco Moschella ed in più gli ex sindaci Eligio Giardina, Mauro Passalacqua e l’attuale.

Sono un taorminese che nella vita, nel lavoro ed in politica ha cavalcato indenne due secoli; sì due secoli. Sono nato nel XX Secolo, nello stesso secolo ho iniziato a lavorare ed operare in politica, il buon Dio mi ha permesso di scavalcare il XX Secolo ed entrare nel XXI, di questo gliene sono grato perché mi ha consentito di conoscere ed interessarmi dal pallottoliere al computer. Ho avuto modo di vedere la mia Taormina con i suoi panorami contornati dai mandorli in fiore e pian piano cementificata, lastricata ed asfaltata, Alberghi, Pensioni e Camere ammobiliate trasformarsi in accoglienti extra lusso, resort, bed, case vacanza, ecc., ecc.; ho potuto constatare oggi che il San Domenico di Taormina aperto 365 l’anno è diventato stagionale, ho visto respingere dal Corso Umberto le residenze familiari per far posto alle attività commerciali nei primi e perfino secondi piani; per semplificare mi è stato spiegato: è il progresso; dobbiamo pensare all’accoglienza e favorire l’occupazione “bellezza”, -reopening april 2023-; certo dal computer al pallottoliere, dal plurimarca al monomarca; abbiamo Four season (quattro stagioni) e Dior stagionali; la “gente” che in alcuni mesi non ti permette di uscire di casa; per farla breve non dal pallottoliere al computer ma dal computer al pallottoliere, chiudere o scomparire strade e viottoli; non pagare l’acqua, suoli pubblici, la tasi oggi imu, -“futtitinni”- ; tu hai un brutto carattere, con te non si può ragionare; in Consiglio Comunale definivo: a putia di Pagghia Longa o di Donna Lia certi Uffici; li si ruba, con nonchalance, c’è scappato pure il suicidio, si è dichiarato il dissesto finanziario; le vergini incinte contrise: “futtitinni”, potrei continuare; chiaro il concetto?”.

“Qualche altro si è posto la domanda “Cosa ha bisogno oggi Taormina?”. “Una marcia in più – Il Sindaco”, si studiano le cure e si somministrano i farmaci. Qualcuno ha provato le strade de “Il sindaco lo faccio io. E se non mi riesce? Cambio casacca, faccio ammuina, faccio transumanza, una seduta spiritica, invito pupi e pupari e vi impiatto un Fiumefreddo o un Onorevole”. Vidìti quantu po’ ‘n pilu di fimmina ! Dui palatini , ca su’ du pileri, per causanza della bella Angelica su’ addivintati du nimici fêri. (Sempre per il bene di Taormina)”.

“Il 28 e 29 maggio si vota a Taormina: e i programmi? Chiedeteli a Chi l’ha visto; fuori i vecchi dentro i “giovani”; di ieri già visti alla prova, di oggi – ci auguriamo – meglio di quelli di ieri. Proponiamo il PUG ex PRG, un bando internazionale ok, non più lo schema di massima ma il documento preliminare (con i risultati del/i Forum mettiamo un po’ di insalata, pasta con sarde, un dentice; no un momento vediamo cosa dicono i vegani, i vegetariani gli animalisti…. Ma lo sapete voi che il PRG di Taormina approvato con D. A. n. 54/76 è stato redatto a seguito di un bando nazionale? I risultati sono sotto gli occhi di “tutti”; ma di cosa stiamo parlando, troppo facili le enunciazioni; fate un passetto più avanti ed abbiate il coraggio e l’umiltà di confrontarvi, non restate settari, contaminatevi. Facebook è una grande invenzione, la politica, il governare è ben altra cosa”.

“Parliamo del candidato sindaco e dei consiglieri? C’è chi pensa che la politica sia un’arte che si apprende senza preparazione, si esercita senza competenza, si attua con furberia. È anche opinione diffusa che alla politica non si applichi la morale. La mia esperienza mi fa invece concepire la politica come ben altra cosa; per tale motivo ho un brutto carattere e la penso così per la Città Taormina: una società da riappacificare; un patrimonio da recuperare e valorizzare; una tradizione da tutelare ed ammodernare. Per tale motivo necessita di un’Amministrazione autorevole per amministrare con autorevolezza, ne consegue che le banderuole che cambiano opinione e idee secondo le proprie convenienze sono impresentabili. La cosa pubblica ha bisogno più che mai di una morale. Dove non c’è etica non può esserci una politica e un’economia sana. I programmi elettorali non devono avere lo scopo di eliminare ciò che si è ottenuto o si sta ottenendo, come la passerella di Via Roma o il Pellicano quanto piuttosto chiedere di più; l’obiettivo di adottare un modus operandi che scelga opportunamente tra mezzi e fini, risultati e opportunità, efficienza ed equità e soprattutto, che si rispettino le leggi in vigore, perché le leggi non sono un accessorio e non si bypassano se non ti piacciono. Così è; bellezze di ieri, di oggi e di domani e ciò a prescindere dal carattere”. “Bellezza”, prima di parlare con me devi sapere:

A) Ho prestato servizio per 40 anni e 10 mesi come Ragioniere all’Ospedale Circoscrizionale n. 22 di Taormina poi Ente Ospedaliero, poi USL n. 40, poi ASL, poi ASP Messina (i miei Revisori dei Conti venivano nominati da Roma, Ministero Sanità e Regione Siciliana, Presidenza, Asss.ti Sanità ed Enti, Locali e mai, ripeto “mai”, è stato scritto un rigo, rilievo, osservazioni sui Bilanci redatti dalla Ragioneria e posso assicurarti che qualcosina so leggerla e capirla:

B) Ho messo piede nella Sala Consiliare di Taormina il 5 luglio 1980 per surroga di Aldo Bonaventura (Sindaco Garipoli; Consiglio C. composto da: Turiano, Valentino, Natale, Raccuia, Intelisano, Carpita, Sapuppo, Papale, Sessa, Manuli, Longo, Emmi, Trifiletti, Nigrì, Lo Re, Bolognari, Cappello, On. Enzo Trantino) altri tempi altri politici, altri uomini, altri “amministratori”. (ti risparmio la sintesi del mio primo intervento scritto). In sintesi devi sapere che mi onoro di essere stato il Vice-Sindaco di Nicola Garipoli, Achille Conti e Briguglio Santo Natale con deleghe assessoriali all’urbanistica, lavori pubblici e quisquilie varie, nonché presidente della Commissione giudicatrice appalto parcheggi di lire 104.532.000.000, -senza ,aver ricevuto, alcun avviso di garanzia o rinvio a giudizio né per i componenti la Commissione né per gli Amministratori dell’epoca; posso parlarti di Corso Umberto, Metanizzazione, gestione di due sanatorie urbanistiche regionali e nazionali, esame con relative approvazioni, per la prima volta, delle lottizzazioni per la gran parte a Trappitello, di Revisione del PRG, del Piano Particolareggiato riguardante il Centro Storico e minuzie varie; ti ricordo pure che nel 1993 sull’onda di tangentopoli anche i taorminesi, stanchi e stufi di essere amministrati da una classe politica vecchia ed inadeguata hanno voluto fare un radicale rinnovamento, le basi politico programmatiche erano proposte in un documento denominato “Carta 93” ed i rappresentanti politici sono arcinoti la -dominazione- è durata dal Novembre 1993 al Maggio 2002); io al tempo decisi di non ricandidarmi;

C) Sono stato rieletto consigliere comunale nel Giugno 2006 con il sindaco D’Agostino Carmelantonio; ho avuto il piacere di conoscere il Commissario regionale Antonino La Mattina Antonino; rieletto con il sindaco Mauro Passalacqua, ricoprendo la carica di Presidente del Consiglio comunale, rieletto come consigliere di opposizione con il sindaco Eligio Giardina; per il rinnovo del 2018 ho deciso di non ricandidarmi”.

A chi si rivolge, dunque Raneri? “Dico a qualcuno: se parli o sparli di me devi sapere che con la politica ho festeggiato le nozze d’argento, grazie agli elettori che mi hanno dato fiducia e l’onore e l’onere di rappresentarli; più specificatamente per 13 anni (1980-1993) sono stato Amministratore e 12 anni (2006-2018) come Consigliere comunale (due secoli, due millenni ed ancora non mi sento tanto vecchio). Per le funzioni e competenze attribuite ti rinvio al TUEL. Questa “breve” introduzione per ricordare o far conoscere a qualcuno e a qualche altro che i taorminesi hanno avuto una classe politica seria e competenti; mi cimenterò a voler mettere in chiaro definitivamente alcune cosette per poi trarne le conclusioni, perché non tutti sanno che:

  • la Città di Taormina ha avuta la bandiera blu;
  • la Città di Taormina ha avuto finanziato dalla Regione Sicilia un contributo dell’80%, se non ricordo male lire 600 milioni, per l’acquisto di un -Pellicano- (Pelikan), (un battello ecologico che serve per pulire il mare dai rifiuti (dov’è andato a finire? Chiedetelo a Carta 93); le spiagge erano dotate di docce pubbliche da: Villagonia, Isola Bella; Mazzarò, Spisone a Mazzeo (se qualcuno ha la memoria corta li posso pure indicare);
  • la Città di Taormina sino al 1993, gestiva in proprio il Servizio raccolta rifiuti e pulizia con un autoparco, mezzi ed attrezzature finanziato all’80% dalla Regione, con personale di ruolo comunale;
  • la Città di Taormina nel 1977 ha ottenuto un finanziamento complessivo, previo approvazione di progetto dalla Cassa del Mezzogiorno, di Lire 4.224.000.000 per la costruzione del CAPALC acronimo di Centro di Addestramento Professionale Alberghiero Convittuale; criticità? NO; destinato come Centro Mediterraneo prima, in comodato all’IRCS Centro Neurolesi Messina dopo (la storia è un po’ lunga se vuoi te la racconto, sempre con il mio carattere); capisco che sei stanco; ma da queste parti non hanno tempo di -leggersi e studiare le carte – perché hanno un “bel carattere”; per qualcuno 18 può essere uguale a 66, per me -con cui non si può ragionare-, 18 non è = a 66″.

“In una prossima puntata, a qualche altro fornirò altre delucidazioni sul: testamento Zuccaro, piscina comunale, parcheggi e scale mobili/ascensori, Palacongressi, strumenti di programmazione, ASM, Lodo Impregilo e tanto, ma tanto altro. Lo sapete perché? Mi da fastidio quando mi si dice che sproloquio e non consento ad alcuno addossare fatti e misfatti. Sul sito istituzionale del Comune, che a livello di consultazione atti definisco una vergona – vedi periodo amministrativo sindaco Passalacqua, 2008-2013 – vi è una sezione denominata “Gestione Liquidatoria” nella quale vengono pubblicati: Relazioni ed Atti adottati dalla Commissione Liquidatoria OSL, posso assicurare che la seguo con la dovuta attenzione e qualche somma ancora riesco a farla. Questo è il mio carattere, plasmato sulla mia -memoria storica- / -risorsa- che trae linfa dal mio impegno, passione, studio e sacrificio. Sarò un poveretto, ma non vi sono dubbi che siamo diversi. Fere lo sol lo fango tutto ’l giorno, vile reman, né ’l sol perde calore; dis’omo alter: «Gentil per sclatta torno»; lui semblo al fango, al sol gentil valore… Buon anniversario della Liberazione”.

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