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Radisson Hotel vuole Taormina: doppia trattativa

TAORMINA – Radisson Hotel Group vuole Taormina nel suo portfolio. La catena alberghiera fondata nel 1909 a Minneapolis, negli Stati Uniti, ha inserito la Perla dello Ionio tra gli obiettivi da centrare nell’ambito del piano di espansione del suo marchio. Radisson Hotel Group guarda al mercato italiano con grande interesse e lo considera fortemente strategico. Taormina rientra tra le località iconiche del Bel Paese che la società intitolata all’esploratore francese Pierre-Esprit Radisson vuole aggiungere altri gioielli dell’hospitality all’offerta del proprio brand di top gamma. Il Radisson Hotel Group è uno dei più grandi gruppi alberghieri al mondo con sette brand distinti e più di 1400 hotel operativi e in fase di sviluppo in tutto il mondo. Il portfolio del Radisson Hotel Group include Radisson Collection, Radisson Blu, Radisson, Radisson RED, Park Plaza, Park Inn by Radisson, Country Inn & Suites by Radisson.

Raddisson, dal 1962 di proprietà del gruppo Carlson, venne acquisita nel 2014 da un consorzio cinese che ha creato una società capogruppo, Radisson Hotel Group, della quale Radisson Hotels è diventata una delle controllate.

Radisson Hotel Group in Italia punta ad arrivare a 30 strutture entro il 2027 e sta concentrando la sua attenzione, in particolare, sulle città d’arte. L’allargamento del gruppo è significativo se si pensa che pochi anni fa la società contava in Italia tre strutture, e oggi è protagonista nel mercato con 20 strutture. La spinta verso l’Italia parte anche e soprattutto da Jin Jiang International, Chema Basterrechea, global president e chief operating officer di Radisson Hotel Group.

“Avevo questa fissa di portare Radisson Hotel Group in Italia perché non era ancora presente”, ha spiegato Basterrechea – come riporta Forbes Italia -. Per farlo, alla fine 2017 è stato presentato un piano di sviluppo che è rimasto invariato con il cambio degli azionisti del 2019. Con il mio arrivo, quello del ceo Federico González e il supporto di figure chiave già presenti in azienda, c’è stato un rafforzamento del management per creare un piano strategico a cinque anni e triplicare i risultati aziendali sia dal punto di vista economico, sia da quello del numero di strutture a livello globale. Per metterlo in atto, lo abbiamo declinato in 27 iniziative, per massimizzare i ricavi a tutti i livelli. Nei primi due anni di applicazione, attraverso lavori di ristrutturazione per riposizionare alcune strutture, lo sviluppo di numerosi progetti, gli investimenti e la formazione di nuovi team, la compagnia ha registrato i suoi migliori risultati di sempre”.

Su Taormina, in particolare, si prospetterebbe un doppio scenario. La prima soluzione, a lungo termine – come appreso in esclusiva da TN24 – riguarda una trattativa già avviata con un noto imprenditore di questa zona per la definizione di un’intesa nell’ambito di un ambizioso progetto che prevede la realizzazione nel territorio taorminese di una struttura alberghiera con 160 camere. I tempi per avere a disposizione questo complesso e poterlo poi gestire sarebbero, tuttavia, ancora abbastanza lunghi. Anche per questo Radisson valuterebbe, tuttavia, al contempo anche opportunità per l’immediato, o comunque a più stretto giro. Un’operazione da porre in essere, chiavi in mano, per il triennio 2025-2027.

Sono quattro i brand messi in campo: “Radisson, Radisson Individuals, Radisson Collection e Radisson Blu”. Tra i marchi del gruppo che si intende far debuttare in Italia, uno contraddistingue i boutique hotel incentrati su arte, musica e moda: i Radisson Red. Basterrechea vuole introdurlo nelle località che si caratterizzano come realtà turistiche di primo piano del Bel Paese nel mercato internazionale. Un contesto nel quale, sicuramente, rientra anche Taormina. Basterrechea, che in questo momento è dei manager più apprezzati nel panorama dell’hotellerie internazionale, ha le idee chiarie e ritiene “ambizioso ma ragionevole” arrivare a 30 strutture targate Radisson in Italia. Ha dato priorità a Milano, Roma, Venezia, Firenze e Napoli e nella strategia che mira ad ampliare la collezione ed alzare ulteriormente il livello c’è Taormina, realtà di riferimento dell’ospitalità internazionale in Sicilia e nel Sud del Paese.

La roadmap nella Penisola – come anticipato a Pambianco da Mauro Vinci, vice presidente, Business Development, Italia del gruppo, è tracciata. “Radisson ha firmato negli ultimi 12 mesi in Italia cinque hotel e resort e sette aperture sono previste nel Paese entro la fine del 2025, aggiungendo oltre 1.200 camere al nostro portafoglio italiano. Si tratta di un contributo notevole al record stabilito dal gruppo nel 2023. Il primo della serie di aperture è Radisson Collection Hotel, Roma Antica, il secondo hotel Radisson Collection a Roma, situato nel centro storico della città, vicino all’iconica Piazza Venezia”. A livello internazionale si contano ormai oltre 250 acquisizioni.

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