La pace è sempre più un miraggio in Ucraina e la guerra prende invece una direzione sempre più inquietante. La Russia di Vladimir Putin inasprisce il conflitto e mette in campo una nuova potente bomba guidata del peso di 1,5 tonnellate. Il megaordigno sarebbe già stato utilizzato e la volontà del Cremlino sarebbe quella di utilizzare con una frequenza sempre più significativa questa tipologia molto potente di bomba.
L’ordigno è stato progettato per colpire obiettivi altamente protetti a una distanza fino a 40 chilometri, questo grazie ai suoi 1.010 chilogrammi di esplosivo ad alto potenziale: la notizia è stata rilanciata dal sito Defense Express, che cita fonti anonime.
Nel dettaglio si tratta della bomba planante PAB-1500B, mostrata per la prima volta in Russia nel 2019. L’ordigno è stato usato qualche settimana fa nella regione di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina. Non si conosce quale sia stato l’obiettivo. Lunga 5,05 metri con un diametro di 40 centimetri, la bomba può essere sganciata fino a 15 chilometri di un’altitudine. Un’arma devastante che rischia in modo inesorabile di spostare gli equilibri della guerra in Ucraina ma soprattutto rischia di allargare il perimetro dello scontro ben oltre Kiev, con il mondo che ora comincia a temere uno scenario
