TAORMINA – Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, irrompe nella protesta degli agricoltori e annuncia un blitz domenica mattina con il trattore a Falcone (Messina).
“L’Europa si sta infiammando, gli agricoltori sono stanchi di essere strozzati e di essere oggetto di scambio con le multinazionali. C’è chi vuole l’avvelenamento alimentare. Le multinazionali hanno messo in ginocchio la nostra agricoltura e il nostro mercato è stato invaso. Non si pone la questione dei contratti di lavori, dei fertilizzanti, del rispetto dei diritti civili e dei lavoratori. Qui no ci poniamo tutti questi problemi e dell’inquinamento. Dovremmo diventare tutti ecologisti e ridurre la produzione di questo e quello. Ma perché dobbiamo mettere in ginocchio l’economia e la nostra tradizione agricola. Perché la bandiera dell’ecologia deve prevalere in Europa e non nel mondo? Tutto quello che non facciamo qui lo fa la Cina, che se ne frega di tutto”.
“Mi hanno invitato a partecipare alla protesta degli agricoltori e da un lato sono in imbarazzo e non me la sentirei perché ci sono personaggi politici che fanno sciacallaggio per recuperare qualche voto per le Europee. Ma non posso dire no a chi ha creduto in me e domenica mattina andrò a Falcone (Messina) dai fratelli agricoltori per una battaglia comune. Liberare dalle mafie e dalle lobbie la nostra terra e la nostra agricoltura. Sarò al loro fianco, ci sarò. Quindi dico agli agricoltori: preparatemi il trattore, devo salire sul trattore”.
