TAORMINA – Continua a far discutere il “caso Munnia”, la vicenda del vicecomandante della Polizia locale, Alessandro Munnia, che aveva lamentato il mancato pagamento di 400 ore di lavoro straordinario e nei confronti del quale è arrivata questa mattina la replica durissima del sindaco Cateno De Luca, che ha fatto sapere di voler uscire subito dalla convenzione stipulata dall’ex esecutivo tra i Comuni di Taormina e Zafferana Etnea e ha invitato il professionista a “fare la valigia”. Sulla vicenda, nel frattempo, interviene così l’avvocato Giuseppe Perdichizzi, esponente locale di Sud chiama Nord.
“La perdita di Munnia e Lo Presti sarebbe un colpo alla eccellente operatività dell’Amministrazione De Luca. Sono convinto che il sindaco saprà risolvere al più presto questa antipatica vicenda riconoscendo al Comando della Polizia Locale i meriti ed il ruolo che gli spettano, sottraendo la questione al dente avvelenato di qualche burocrate miracolato di palazzo”.
Il “vulcanico” esponente taorminese del movimento di De Luca invita, dunque, il primo cittadino ad una riflessione più ampia sulla vicenda e sposta il tiro su quello che sembra essere l’elemento centrale da dirimere, non della contesa sui vertici della Polizia locale ma delle attuali problematiche dell’Amministrazione comunale di Taormina.
E nelle prossime ore, come già anticipato, è in arrivo un nuovo capitolo del caso Munnia, con un altro colpo di scena. Su TN24 ovviamente.
