GIARDINI NAXOS – Tasto stop. Dopo l’attacco ricevuto da Cateno De Luca venerdì scorso, Pietro Giannetto annuncia ufficialmente l’addio a Sud chiama Nord e al suo leader. Il coordinatore comunale di Sud chiama Nord a Giardini Naxos si dimette dal movimento e lo fa con una eloquente bordata: “Dico basta. Troppa ingerenza dall’alto, scelgo i giardinesi”.
Nella corsa alle Amministrative 2026 a Giardini Naxos si dividono così le strade di De Luca e di uno dei “duluchiani” della prima ora, che per tanti anni era stato al fianco dell’attuale sindaco di Taormina. Giannetto sin qui veniva considerato anche uno dei possibili nomi spendibili di ScN per la candidatura a sindaco.
Venerdì sera era stato bollato dal parlamentare di Fiumedinisi come un “cavallo di Troia” e “portatore di zizzania”. E adesso Giannetto va per la sua strada, dichiarando “l’impossibilità di proseguire un percorso politico con il movimento”.
“Con grande sofferenza – spiega Giannetto -, ho deciso di dimettermi da coordinatore cittadino di Sud Chiama Nord e di lasciare il movimento politico. Questa scelta nasce dalla mia convinzione personale e dal legame profondo con la mia comunità. Non condivido le imposizioni dall’alto e le ingerenze esterne che, a mio avviso, rispondono a logiche elettorali provinciali e regionali, e non agli interessi dei cittadini di Giardini Naxos. Io voglio ragionare con i giardinesi per Giardini, che non è merce di scambio. Credo sia il momento di avere uomini forti e con idee chiare, ma che amino profondamente la nostra città. Per questo resto fedele alle mie idee e a ciò che ritengo giusto per Giardini Naxos e per la Sicilia”.
“Purtroppo – prosegue l’imprenditore -, all’interno del movimento ho constatato mancanza di coerenza, onestà e reale condivisione delle scelte, spesso condotte in maniera autoritaria. Riconosco anche la mia responsabilità nel non aver fatto rispettare pienamente le norme statutarie, creando un clima di difficoltà che oggi non posso più accettare”.
“Nonostante tutto, rivendico con orgoglio il lavoro svolto: abbiamo raggiunto circa 390 tesserati e ottenuto risultati importanti a livello locale e nazionale, grazie alla collaborazione con Claudio Patinella, Rita Micalizzi e tutti i sostenitori”, ricorda l’ormai ex coordinatore di Sud chiama Nord.
“Intendo continuare a impegnarmi nella vita civica, al fianco di amici ed ex amministratori, per costruire un nuovo percorso politico e sociale per la città. Cambia l’etichetta, ma restano i principi: mettere Giardini Naxos e i suoi cittadini al centro, rispettando legalità, trasparenza e libertà di pensiero. Sento anche il dovere di difendere la mia reputazione e i valori che mi guidano”.
Poi l’affondo finale: “Non mi ritengo un “cavallo di Troia”, come qualcuno ha cercato di etichettarmi dopo quindici anni di amicizia e fiducia – evidenzia Giannetto -. La zizzania nasce altrove, in un movimento che ha perso i principi iniziali e i valori umani che vanno al di là della politica“.
“Non è una scelta facile – conclude Giannetto -, ma è quella più giusta per garantire onestà, correttezza e rispetto verso chi ha creduto nel mio modo di fare politica. Mi spenderò sempre per e con chi crede nella legalità e nel rispetto delle regole, fondamento di una comunità giusta e di una politica che appartiene davvero ai cittadini”.


