TAORMINA – La Commissione Straordinaria di Liquidazione formata da Lucio Catania (presidente), Maria Di Nardo e Tania Giallongo, ha approvato ieri lo schema di transazione che va a chiudere il contenzioso con l’ex Impregilo.
L’Organo Straordinario di Liquidazione, chiamato dal Quirinale ad occuparsi del dissesto in atto al Comune di Taormina e delle relative procedure di risanamento, ha così ratificato con questo atto l’accordo transattivo raggiunto nelle scorse settimane con l’Ati costituita da HCE Costruzioni SpA (mandataria) e le società I.C.L.A S.p.A., Comil S.p.A. e Studi e Progetti Costruzioni (mandanti) sull’appalto dei lavori di realizzazione del collegamento sotterraneo tra i versanti nord e sud del centro storico e parcheggi sotterranei.
Lo schema approvato definisce l’impianto transattivo con tutte le clausule e impegni reciproci contenuti nell’accordo. Con questo atto si dispone l’autorizzazione da parte dell’Organismo Straordinario di Liquidazione al presidente Catania a firmare e quindi sottoscrivere la transazione con l’Ati.
Le pretese dell’Ati ammontavano a 50 milioni e 766 mila euro. Il 16 ottobre scorso la Commissione Liquidatoria ha effettuato una propria diversa offerta,, quantificandola in 23,5 milioni di euro (di cui 2 milioni già versati). E alla fine e’ questa la cifra sulla quale le parti hanno definito un’intesa per chiudere in termini definitivi la contesa tra le parti.