Esattamente 19 anni fa, il 1 settembre 2004, si perdevano le tracce di Denise Pipitone, scomparsa nel nulla e mai più ritrovata. Il dolore di mamma Piera Maggio rimane una ferita aperta, nel suo cuore ma anche di tanta gente che ancora adesso si stringe attorno a questa donna coraggiosa che non smette di cercare la figlia.
“6939 giorni senza di te, senza verità e giustizia. Anni di omertà, ingiustizia e troppa ipocrisia – afferma Piera Maggio -. Denise, oggi ricorre il 19esimo anniversario del tuo sequestro. Oggi sono 19 anni senza te e sono stati sinora anni di omertà, ingiustizia e troppa ipocrisia”. Così Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, ricorda la scomparsa della sua bimba, svanita nel nulla il 1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo (Trapani), quando non aveva ancora quattro anni. “Carissima Denise, purtroppo ci avevamo visto lungo – dice mamma Piera -, non a caso chiedemmo aiuto circa due mesi dopo il tuo sequestro anche ai vertici dello Stato. Negli anni le nostre paure si sono concretizzate e un paio di anni fa abbiamo avuto anche ulteriori conferme”.
“Adesso, oltre al nostro immane dolore – prosegue Piera Maggio in un messaggio postato sui social che porta la firma anche di Pietro Pulizzi, papà di Denise, del fratello Kevin e della moglie Brigitte – ci rimane l’amarezza e tanta rabbia per gli errori d’indagine commessi irrecuperabili e per tutto quello che si poteva fare e non è stato fatto! Ti cercheremo sempre fino a prova contraria. Speriamo con tutto il cuore che ovunque tu sia almeno stai bene! Noi non molliamo”.
