Le recenti dimissioni di Cateno De Luca riportano al voto Messina per la sindacatura e mentre il “fedelissimo” del sindaco uscente, Federico Basile, è già in campagna elettorale, il centrodestra prova a trovare la quadra sul nome di colui o colei che dovrà sfidare il candidato di De Luca. Tra le voci di questi giorni è spuntato adesso il nome di Francesco Stagno D’Alcontres.
Il professore di Chirurgia Plastica presso l’Università degli Studi di Messina, dopo una lunga esperienza in Parlamento a Roma con Forza Italia, si è distaccato dalla politica attiva ed è tornato alla sua professione ma sembrano maturi adesso i tempi per un altro ritorno: stavolta quello alla politica. Sulla candidatura a sindaco di Stagno D’Alcontres ci sarebbero i margini per costruire una larga convergenza, ci starebbe la Lega (vedi Nino Beninati) e avrebbe anche il gradimento di Forza Italia.
Ma soprattutto D’Alcontres sembra un nome che potrebbe rispondere all’identikit del candidato che cerca il centrodestra, un volto cioè che sia spendibile oltre il perimetro di uno schieramento, senza casacca e che possa essere espressione della società civile: un nome, insomma, che piaccia anche al centrosinistra, specie in ottica ballottaggio. Il cognome in questo caso è sinonimo di un professionista stimato e di una famiglia di quelle che a Messina contano da sempre.
A Messina il nuovo sindaco lo stabilirà il secondo turno di voto e al ballottaggio sarà quasi certamente un De Luca contro tutti, con Basile che potrebbe così trovarsi contro un rivale sul quale potrebbero convergere sia il centrodestra che il centrosinistra. Un’operazione in stile Nazareno all’ombra dello Stretto.
