TAORMINA – L’Associazione Albergatori Taormina ha avviati gli incontri con i candidati a sindaco per le elezioni Comunali 2023. AAT, alla presenza del presidente Gerardo Schuler e di tutti i componenti del direttivo, ha avuto nelle scorse ore un primo confronto con il candidato sindaco Cateno De Luca.
“Abbiamo iniziato con l’on. De Luca, nei prossimi giorni verrà fissato l’incontro anche con tutti gli altri candidati – ha evidenziato il presidente degli Albergatori, Schuler -. La nostra posizione, ovviamente, esula dalle dinamiche che riguardano la competizione elettorale ed è apolitica, siamo da sempre “schierati” – se così possiamo dire – unicamente con Taormina e con l’obiettivo di fare la nostra parte contribuire al bene della città. Rinnoviamo l’impegno di questa associazione e la professionalità dei nostri associati, insieme a tutte le forze produttive del territorio, per una crescita del turismo a Taormina, per un miglioramento delle condizioni di vivibilità del territorio per l’ospitalità dei turisti, ed allo stesso modo anche dei residenti. Saremo pronti a collaborare in modo leale e fattivo con la nuova Amministrazione, così come abbiamo sempre fatto con tutte quelle che hanno sin qui governato la città”.
Queste le parole dell’on. Cateno De Luca al termine della riunione svoltasi all’Hotel Excelsior di Taormina. “Nel corso dell’incontro con l’Associazione Albergatori abbiamo avuto modo di affrontare le tematiche che riguardano il settore turistico e le problematiche che gli operatori del settore vivono ogni giorno. Ringrazio il presidente Gerardo Schuler e tutto il consiglio direttivo per questo importante momento di confronto. In una località come Taormina che registra oltre 1 milione di presenze turistiche l’anno il ruolo degli albergatori è fondamentale, ma soprattutto è fondamentale una sinergia tra pubblico e privato che consenta di attuare strategie mirate per aumentare e migliorare l’offerta turistica”.
“Oggi le questioni da risolvere sono diverse. Partiamo dalla necessità di migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti per impedire che i turisti si ritrovino a dover fare il salto del sacchetto passeggiando sul corso Umberto, alla necessità di attuare una reale politica di destagionalizzazione ampliando l’offerta. Tutto parte ovviamente dai servizi. Necessità di decongestionare la viabilità urbana prevedendo nuovi posti auto, che non significa necessariamente incentivare il turismo mordi e fuggi, quanto piuttosto migliorare la vivibilità del centro storico. È impensabile inoltre che non esista una carta dei servizi turistici che consenta a quanti scelgono di venire a Taormina di vivere consapevolmente il territorio urbano e delle comunità limitrofe. Non si può pensare che basti il sole e il mare oltretutto un mare che non può neanche fregiarsi del titolo della bandiera blu. Esiste poi un problema che riguarda la destinazione della tassa di soggiorno e la mancata programmazione di spesa di queste risorse che fino ad oggi sono state utilizzate a quanto pare per ripianare i buchi di bilancio causati dalla malagestio politico amministrativa”.
“Ho ascoltato con grande attenzione quanto esposto dagli albergatori e loro con altrettanta attenzione hanno ascoltato il mio punto di vista e la mia strategia per imprimere una marcia in più a Taormina. Accolgo l’apertura del presidente Schuler che si è detto disponibile al dialogo e alla collaborazione. Sono infatti questi i due elementi principali da cui partiremo per mettere in atto strategie condivise di rilancio di Taormina”.
