“Mentre alti ufficiali ucraini parlano di “fronte al collasso” per le sproporzioni di uomini e mezzi rispetto ai russi – ma come i soldati russi non erano un’armata Brancaleone armata di pale? – Stoltenberg, il segretario generale della Nato, un’organizzazione militare offensiva (altro che difensiva) che risponde agli interessi Usa, ha lanciato la sua ultima proposta: creare un fondo da 100 miliardi di dollari per acquistare armi per Kiev per i prossimi 5 anni. E chi sono le principali fabbriche di armi che verrebbero avvantaggiate da tale stanziamento? Ovviamente le multinazionali belliche statunitensi a loro volta in parte controllate dai fondi di investimento finanziari USA. Mentre l’Ucraina crolla gli Stati Uniti si arricchiscono. A questo servono le guerre durature”. Lo afferma l’ex parlamentare dei 5 Stelle, Alessandro Di Battista.