TAORMINA – “Ci aspetta ancora una settimana di campagna elettorale ma la gente è con noi, vuole il cambiamento dopo 30 anni di “non governo” che ha messo in ginocchio il Comune. Il programma sarà la nostra stella cometa, stiamo incontrando tutti i cittadini per esporre quello che vogliamo fare e che faremo, a differenza di chi ha promesso e non ha fatto niente”. Lo ha dichiarato Cateno De Luca, candidato sindaco di Taormina.
“E’ arrivato il momento – ha detto De Luca – di decretare la fine della malagestio del palazzo e di una sindacatura ed un modo di fare politica nei salotti buoni, anni trascorsi a leggere libri e pontificare, senza occuparsi dei veri problemi dei cittadini. Io sono pronto per governare Taormina, come merita e come si aspettano i cittadini, per rilanciarla e valorizzare le grandi potenzialità di questo territorio, che non può più vivere di luce riflessa sui gloriosi fasti del passato. Dall’altra parte non hanno più argomenti, parlano di Messina dove io sono arrivato nel 2018, qui la città è stata – politicamente – “stuprata” da 30 anni a questa parte. Qualsiasi paragone si commenta da solo. Non ho avuto una sola risposta sulle incompiute e su tutte le questioni che ho posto. Dopo 5 anni stanno facendo le più inumane cose in pochi giorni per cercare di far vedere alle persone quanto sono “bravi”. Io segnalo e loro vanno lì il giorno dopo. Hanno provato a fare “terrorismo” sui suoli pubblici e tra gli imprenditori e i commercianti, inventando che in caso di elezione di De Luca ci sarebbero state “revoche”. Ma di che parliamo? Per me la campagna elettorale si chiude tra una settimana, poi si lavora tutti insieme per Taormina e ho sempre avuto enorme rispetto per tutti gli operatori economici, bisogna collaborare e io rispetto tutti i padri di famiglia, tutti quelli che lavorano. Tantissimi imprenditori e commercianti ci stanno avvicinando e contattando per sostenere il nostro progetto. Anche quelli che all’inizio erano contrari a De Luca, hanno capito che siamo arrivati ad un momento di svolta per Taormina e tra pochi giorni scriveremo una pagina di storia. La gente è stanca. Sono state fatte nel tempo porcherie e abbiamo spiegato le connessioni trasversali e certe logiche parassitarie. Taormina è stata “stuprata” politicamente e hanno anche consentito che la città venisse saccheggiata dai poteri forti. Taormina non poteva e non doveva fallire”.
“Cercano di intimidirmi e già in passato mi hanno minacciato e li ho mandati a*******o, non sono il tipo che si impressiona. Me ne hanno dette di tutto e di più, mi hanno pure augurato la morte, me ne diranno altre in questi giorni ma non ci faranno cadere nelle loro provocazione, ora dobbiamo prepararci ad amministrare la città. A tutti i miei alleati e sostenitori dico soltanto una cosa: W Taormina, forza che siamo vicini all’obiettivo, bisogna affrontare l’ultima settimana di campagna elettorale con grande determinazione. Ormai si comincia a sentire odore di vittoria e i nostri avversari lo hanno capito”.
