TAORMINA – Al tramonto della legislatura, Mauro Passalacqua fa il punto sul Consorzio Rete Fognante, traccia un bilancio sui suoi quattro anni di presidenza e rende nota la situazione attuale dell’ente di cui sono soci Taormina, Giardini Naxos, Castelmola e Letojanni.
“Questa mattina – spiega il presidente del Consorzio – il CdA del Consorzio ha approvato alcuni importanti documenti contabili che concludono il complicato lavoro di messa in ordine dei conti del Consorzio e pertanto di risanamento finanziario. Sono stati approvati i seguenti atti: riaccertamento dei residui al 31/12/2022, rendiconto di gestione anno 2022, Dup 2023/2025, bilancio di previsione 2023/2025. Per quanto riguarda il riaccertamento dei residui sono state effettuate approfondite verifiche, in buona parte concertate con i Comuni. Quanto al rendiconto, si registra un risultato di amministrazione positivo pari circa a 3 milioni, prudenzialmente accantonato quasi interamente per fondo contenzioso e debiti fuori bilancio”.
“Per quanto riguarda il bilancio di previsione 2023/2025 comunico un aumento dei costi di circa il 50%, dovuto principalmente allo sconsiderato incremento dei costi per l’energia elettrica. Chiudo un ciclo di intenso lavoro poiché sotto la mia presidenza, in appena due anni, sono stati approvati 6 rendiconti, 7 bilanci di previsione ed atti propedeutici, conformi ai principi di veridicità e trasparenza e riconosciuti copiosi debiti fuori bilancio il cui ammontare supera abbondantemente l’importo di 5 milioni. Sicuramente il prossimo presidente potrà amministrare in maniera più tranquilla e potrà programmare le attività amministrative, evitando di operare in continua emergenza.
