HomePoliticaDe Luca: "Taormina pretende rispetto. Niente più grandi eventi in piena estate"

De Luca: “Taormina pretende rispetto. Niente più grandi eventi in piena estate”

TAORMINA – “A Taormina qualcuno pensa di fare affari sulle mie spalle con i grandi eventi al Teatro Antico. Avevo minacciato in estate di fare l’ordinanza per bloccare la Via Teatro Greco e la Regione ci ha messo una pezza, riconoscendoci 600 mila euro all’anno con una legge da me proposta e contro la volontà di Schifani. Ora ho scritto e ho ribadito che a luglio e agosto non servono grandi eventi perché Taormina è già piena e diventa invivibile, non abbiamo il personale per gestire l’emergenza e i posti per le auto perché i 2 mila posti disponibili non bastano. I grandi eventi si facciano a maggio e giugno, a settembre e ottobre”. Così il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, torna sulla contesa con la Regione Siciliana sul Teatro Antico e sulla richiesta avanzata dalla Regione che imporrebbe al Comune di versare al Parco archeologico di Naxos 15mila euro di canone per ognuna delle cinque date al mese in cui l’Amministrazione può decidere di organizzare nel sito archeologico un evento.

“Non è una battaglia solo per Taormina ma per tutti i comuni – ha detto De Luca -, come lo è già stata quella che ha fatto riconoscere le somme ai comuni nei quali ricade il bene archeologico, per i servizi da garantire. Vogliamo rispetto per la nostra comunità. Gli altri fanno incassi importanti e io devo prendermi le critiche della gente perché non vengono garantiti i servizi? Ecco perché abbiamo fatto approvare quella normativa che stabilisce una percentuale sullo sbigliettamento in favore dei comuni e che ci consente di avere il Teatro Antico a disposizione per alcune serate (5), e lo stesso vale ad esempio per Siracusa, Segesta, Selinunte. Una manina ha previsto ora una novità per quelle 5 serate che toccano al Comune dove ricade il bene archeologico e ha stabilito che dobbiamo pagare, nel caso di Taormina, 15 mila euro di canone a locazione a sera? Ma chi è il genio che ha pensato questa cosa? Ora metteremo i tornelli e chi andrà al Teatro Antico per uno spettacolo dovrà pagare e magari incasseremo circa 10 mila euro a sera. Anche Siracusa, ad esempio, ha il suo teatro e non è giusto che il Comune debba pagare per utilizzarlo. In estate sulla questione dei grandi eventi ci siamo fermati e ho riconosciuto l’autorevolezza del Prefetto, che ci ha sottolineato che c’erano già dei contratti in essere e una programmazione. Non era il momento per bloccare la strada che porta al Teatro Antico e comunque siamo riusciti ad ottenere una prima normativa. A questo punto, intanto, abbiamo fatto sapere che il Comune di Taormina non è più disponibile ad accogliere eventi a luglio e agosto, non metterà risorse per la viabilità, per la Polizia municipale e per la raccolta rifiuti. Taormina ha un brand internazionale, deve poter essere la città del relax e va dato modo alla gente di non subire disagi ed il caos nelle strade. Non abbiamo bisogno dei grandi eventi in piena estate”.

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