HomePoliticaDe Luca non va all'Ars ma non per colpa di Taormina

De Luca non va all’Ars ma non per colpa di Taormina

Esplode il caso De Luca sulle assenze all’Assemblea Regionale e a detonare la questione palermitana che riguarda il sindaco di Taormina è il quotidiano “Repubblica” con un articolo dal titolo “Chi va in aula, chi no, Cateno De Luca ultimo per presenze”.

Questo l’incipit del pezzo apparso su “Repubblica”: “Appena 75 giorni. Nel 2023 Sala d’Ercole si è riunita in tutto 75 volte, quasi una volta ogni cinque giorni. Due mesi e mezzo su dodici. E se a zero assenze restano soltanto i titolari di cariche cui non vengono conteggiati i giorni in cui non hanno inserito il cartellino, a conquistare il podio degli assenteisti è il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, assente in 53 sedute su 75”. E ancora: “Lui non si nasconde dietro un dito e fa presente che l’attività di sindaco di Taormina, ma anche quella di leader di partito assorbono energie, senza contare i problemi di salute avuti sino al marzo 2023”.

Insomma si fanno valutazioni, ricami e analisi. De Luca non presenzia i lavori all’Ars perché si sta dedicando a pieno ritmo agli impegni di partito, si è calato ormai da mesi nella lunga corsa per le Europee con l’idea di sdoganare il suo movimento oltre i confini siciliani, ha messo nel mirino l’Europarlamento anche se l’inconfessabile verità è che il seggio a Bruxelles è quasi uno sfizio. De Luca è convinto che le Europee sono il grimaldello mediatico per un riconoscimento di leader nazionale ma soprattutto per spalancargli le porte di Palazzo d’Orleans, lo spartiacque politico per blindare la ricandidatura alla presidenza della Regione. L’idea è quella di difendere quel 25% delle Regionali 2022 per “sodomizzare” Pd e 5 Stelle e convincerli, con la forza dei numeri, a sostenere in un percorso di coalizione per l’assalto finale al governo della Regione.

E qui si arriva al capitolo Taormina. Riavvolgiamo il nastro: “L’attività di sindaco di Taormina, ma anche quella di leader di partito assorbono energie”. Le assenze a Palermo scaturiscono dagli impegni a Taormina? Francamente no. A Taormina accade che Cateno De Luca vince, stravince, le elezioni Comunali del 28 e 29 maggio 2023, con il 65% delle preferenze, un plebiscito senza precedenti nella storia della città. Poi – come ama dire lui – entra da “elefante nella cristalleria” e “rompe tutto”, piomba sul Palazzo dei Giurati con un impatto forte sino ad agosto-settembre, con una serie di scelte che gli valgono la conferma di quella fiducia che gli era stata accordata dall’elettorato nell’aspettativa di un cambiamento. Dirette social, blitz, il piccone, la cesoia, il sindaco “sceriffo” infiamma il clima dell’estate taorminese manda in visibilio i suoi elettori. Cambiamento è la parola d’ordine. mentre gli oppositori lo maledicono ancora di più e aggiungono: “Presto vedrete che sarà un’illusione”.

A settembre arriva la candidatura alle suppletive per il Senato a Monza, che finirà con un risultato assai deludente. E da quel momento si aprirà un altro capitolo. Lentamente ma inesorabilmente si spengono i riflettori su Taormina. De Luca decide di dare priorità assoluta a Sud chiama Nord, si concentra sui progetti del suo partito e consegna le chiavi della città al suo esperto, Massimo Brocato. E’ lui, l’esperto del sindaco, che sostituisce De Luca nei periodi di assenza e fa da “tutor” alla Giunta locale.

Gli equilibri sono chiari, le gerarchie sono cristallizzate. Tutto è alla luce dal sole: il lunedì al Comune c’è De Luca, dal martedì in poi governa Brocato. Niente di più, niente di meno. Ma la morale della favola è che i taorminesi hanno eletto a furore di popolo un sindaco e si ritrovano governati dal suo esperto. Nella scheda elettorale c’era scritto Cateno De Luca ma era un all-inclusive che comprendeva Massimo Brocato.

Il sindaco scelto dai taorminesi presenzia al palazzo municipale il lunedì, poi il martedì e mercoledì va a Palermo, quindi sale sull’aereo per Roma e gira l’Italia in lungo e largo per definire il complesso mosaico delle alleanze politiche in vista delle Europee.

Le assenze palermitane all’Ars di De Luca sono materia che da queste parti stimola gli orgasmi del mondo anti-deluchiano ma di cui, per il resto, importa zero ai taorminesi. Qui la gente vede e comprende, invece, il rapporto presenze-assenze del sindaco a Taormina.

Il sentimento popolare non è lo stesso di un anno fa e forse gli unici a non essersi ancora accorti del clima in città sono i “fedelissimi” che al telefono, nelle chat e nei breafing del lunedì, narrano al sindaco una realtà stereotipata e diversa da quella che si respira in paese. Gli raccontano un mondo meraviglioso e si immergono in un’atmosfera da libro cuore. Avanti tutta così, con allegrezza tafazziana fieri verso l’orizzonte, nudi alla meta.

“Sarò uno fisicamente dei più assenti nel Parlamento Siciliano ma quando ci sono la mia presenza si nota”, fa sapere De Luca. Intanto si nota la sua assenza a Taormina e si nota ancora di più come gira tutta la “giostra in città.

Il caso Taormina non sarà mai una priorità nel mezzo di una campagna elettorale che vede De Luca immerso anima e cuore nelle vicende delle Europee ma qui il problema c’è. Gli impegni da leader di partito hanno relegato Taormina ai margini dell’agenda politica del sindaco. Manca la centralità e lo spazio per Taormina che i taorminesi auspicavano nelle urne, e che si attendono ed esigono ancora adesso dalla massima Istituzione della città.

Cateno arremba e corre scatenato in versione Garibaldi da Fiumedinisi verso Bruxelles, lancia l’adunata dei mille sulle sponde dell’Urigu e diventerà europarlamentare. Glielo auguriamo, sapendo che si sta divertendo a giocare al “gatto col topo” con i vari “capetti” e “ascari” della politica siciliana e nazionale. Nel frattempo, in tutta questa sarabanda, a Taormina così non si va da nessuna parte. Come diceva Saramago: “Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, ciechi che vedono, ciechi che, pur vedendo, non vedono”. Ma anche no. Repetita iuvant: meno Europa, più Taormina.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.