TAORMINA – Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, torna sulle bordate che gli sono state recapitate stamattina dal Fatto Quotidiano, contrattacca e rincara la dose.
“Diamo fastidio al sistema – ha detto De Luca -, lo abbiamo detto con chiarezza che vogliamo meno Europa, più Italia, più sovranità e più autonomia dei territori. Vogliamo libertà, anche libertà di rischiare. Noi stiamo dimostrando cosa significa avere coraggio. Tutti quelli che fanno previsioni sono lì in attesa che il sistema gli lanci un osso. Noi non ne vogliamo osso, ormai è rimasto poco e niente. Vi siete mangiati tutti, il futuro dei nostri giovani, il futuro del sistema Italia. Me ne vado a guardare capre e pecore, piuttosto che sporcarmi in certi ambiente. Ho il dovere, però di tentare di cambiare le cose, anche se non ne ho bisogno e lo sapete tutti. Per questo rinnovo il mio appello a coloro che non fanno parte del sistema ad accogliere l’appello che abbiamo lanciato: noi vi aspettiamo. Quello che è successo stamattina, comunque, è inquietante, molto inquietante”.