GIARDINI NAXOS – “Non mi hanno dato l’aula consiliare del Comune di Giardini Naxos ed io rilancio facendo il dibattito in piazza Municipio”. Così il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, annuncia un comizio dibattito lunedì 27 novembre a Naxos. Il leitmotiv è quello del “Basta con le falsità sui bilanci”, con relativo invito ad intervenire rivolto sia al presidente del Consorzio Rete Fognante che ai sindaci di Castelmola, Letojanni e Giardini.
L’appuntamento mette al centro della questione lo scontro politico tra le Amministrazioni di Taormina e Naxos sulla Rete Fognante, ma di fatto apre la lunga corsa verso le prossime elezioni del 2025 a Giardini Naxos, obiettivo politico dichiarato di De Luca e di “Sud chiama Nord”. Il movimento deluchiano, dopo Taormina dove il palazzo municipale è guidato proprio dal suo leader, ora punta alla seconda stazione turistica siciliana. De Luca indicherà più avanti il nome dell’esponente di “Sud chiama Nord” (SCN) a cui spetterà il ruolo di candidato sindaco. Nel frattempo sarà De Luca a dare il via alla contesa, in piazza Municipio.
“Non vorrei che si dica o si scriva – ha dichiarato De Luca – che il mio intento è quello di conquistare anche Giardini Naxos. Ma in realtà lo è. Giardini Naxos e Taormina, includendo anche Letojanni e Castelmola, sono il sistema turistico più forte della Sicilia. Lo vogliamo capire, sì o no? Non avere questa visione comprensoriale significa mortificare le singole comunità. Abbiamo chiesto di mettere, nell’ambito dell’Unione dei Comuni, le risorse per fare un piano strategico di area vasta, in un contesto territoriale che include anche Mongiuffi e Gallodoro. Bisogna dare servizi di area vasta ai cittadini e noi trasformeremo Asm in Spa. I comuni potranno entrare nella società e ampliare l’orizzonte del trasporto, veicolando il brand Taormina in un sistema comprensoriale, a vantaggio di tutti”.
