TAORMINA – Nel corso del recente incontro a Palermo sul Centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina tra il sindaco Cateno De Luca e il presidente della Regione, Renato Schifani, c’è stato anche un tentativo in extremis da parte di quest’ultimo di mediazione sulla Fondazione TaoArte. Il retroscena è stato svelato dal primo cittadino in risposta ad una domanda del direttore di TN24, Emanuele Cammaroto, nel corso dell’intervista al Palazzo dei Congressi per la presentazione del nuovo libro di De Luca, “Non tutto è successo”.
Il 14 novembre scorso, nel colloquio tra i due avvenuto in un clima cordiale a Palazzo d’Orleans, Schifani avrebbe chiesto a De Luca di riparlare della situazione della Fondazione Taormina Arte, dalla quale il Comune di Taormina è uscito con delibera di Consiglio comunale del 19 giugno 2023, con l’ente che dal 1 gennaio 2024 avrà a tutti gli effetti un unico socio e soggetto di riferimento: la Regione Siciliana.
“Come ormai è noto – ha detto De Luca – ho incontrato il presidente Schifani sulla questione dell’ospedale, e quindi della Cardiochirurgia Pediatrica. Ho fatto quello che mi è stato chiesto, ho tenuto cioè un profilo istituzionale nell’affrontare questa vicenda e mi sono dovuto preparare a questo incontro. Devo dire che il presidente Schifani è stato garbato. Mi ha anche detto, magari poi ci vediamo per TaoArte. Ho risposto, presidente non ci allarghiamo. Per l’ospedale sì, per il resto ciascuno per le proprie strade”. Queste le parole di De Luca, che chiude le porte ad un ripensamento e conferma in via definitiva il divorzio tra il Comune di Taormina e la Fondazione TaoArte.
La Fondazione TaoArte proseguirà il suo percorso attraverso la Regione Siciliana. Il 9 dicembre prossimo muoverà, invece, i suoi primi passi la nuova Fondazione – “Taormina in the World & Giuseppe Mazzullo Foundation” – sulla quale punta il Comune di Taormina.
