TAORMINA – Mario Bolognari provoca e Cateno De Luca risponde. Il parlamentare non ha gradito la provocazione dell’attuale sindaco di Taormina che lo ha invitato a “fare una legge per diventare sindaco in tutti gli altri Comuni della Sicilia, così a poco a poco, prima che muoia, risolverà i problemi di tutti”.
“Non capisco cosa c’entra la mia morte con i ruoli dei sindaci – ha detto De Luca -. Bolognari ha detto “prima che De Luca muoia gli auguriamo di fare il sindaco in tutti i comuni della provincia di Messina e nella provincia di Catania”. Ma perché bisogna aggiungere questa cosa talmente disgustosa? Io lo accetto che mi voglia augurare di fare il sindaco ovunque ma perché augurarmi la morte? Traspare del veleno. Onestamente chi sente queste cose non è bello. Quando si tratta di certe cose, mi sembra veramente ingiusto che si utilizzi il termine morte per l’avversario. Avrebbe potuto dire: “auguro a De Luca di fare il sindaco ovunque e di non rompere le scatole a Taormina” e questo lo avrei accettato”.
“Io voglio dire soltanto una cosa al professore – aggiunge De Luca -: il mio impegno sul territorio per quanto riguarda i palazzi municipali si conclude con Taormina, e sarà un grande successo. Io dico solo questo. Dopo questi 5 anni a Taormina, non farò più il sindaco in altri comuni. Si chiude il ciclo, non mi candiderò in altri comuni. L’unica cosa che potrebbe far venire meno questo mio impegno, forse, è soltanto se ci fosse la possibilità di fare l’ottavo Re di Roma….”.
