TAORMINA – “Ci vogliono i soldi per fare la campagna elettorale e noi non abbiamo. Abbiamo soltanto i soldi per mantenere un minimo di organizzazione. Se usiamo questi soldi per fare la campagna elettorale, non avremo poi i soldi per continuare l’attività di partito. Aiutateci a finanziare l’organizzazione di Sud chiama Nord”. Così il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, ha lanciato un appello pubblico alle “donazioni” per finanziare entro fine aprile il movimento politico “Sud chiama Nord” in vista delle elezioni Europee. De Luca va alla ricerca di sponsor per Sud chiama Nord e annuncia pure “una cena di gala a Taormina” per “ringraziare” chi deciderà di aderire all’iniziativa. La richiesta è quella di “un contributo minimo di 10 mila euro e massimo di 100 mila euro, con un unico versamento entro il 30 aprile o più soluzioni da aprile a dicembre 2024, di cui la prima rata entro il 30 aprile 2024”.
“Finanziate, alla luce del sole, il nostro progetto di libertà – ha detto De Luca in un suo appello social -. Sponsorizzateci, sosteneteci, meritiamo di essere sostenuti. Mi rivolgo chi ha lavorato, molti, anche del Nord, con noi. Le nostre Amministrazioni non hanno fatto mai alcuna richiesta di “pizzo”, hanno operato con trasparenza e senza mai ritardati pagamenti, senza alcun “panettone”. Abbiamo lavorato con senso del dovere, non abbiamo mai fatto sconti a nessuno, quindi oggi ci possiamo permettere di dire a coloro che hanno apprezzato cosa significa la buona Amministrazione e l’onestà, di aiutarci, nel rispetto delle leggi. Potete aiutarci a rate, anche i cittadini, chi ha la possibilità. L’appello è ad imprenditori e professionisti. Abbiamo previsto la rateizzazione, potete iscrivervi all’elenco dei nostri sponsor, l’importante è che lo fate e mantenete l’impegno entro fine aprile”.
“Il versamento di un contributo entro il 30 aprile darà diritto a partecipate il 4 maggio ad una cena di gala a Taormina – continua De Luca -. In quella occasione ringrazieremo tutti i nostri sponsor. Si potrà anche partecipare pur non essendo sponsor a questa cena di autofinanziamento. Per partecipare ci vorranno mille euro a testa, quindi chi non ha la possibilità di fare il nostro sponsor, può partecipare e finanziare il movimento con mille euro a testa. Poi c’è lo sconto famiglia: marito e moglie pagano 1500 euro. Abbiamo previsto lo sconto nucleo familiare per i tanti nostri sostenitori che magari sono in tre o quatto persone: per il nucleo familiare di 3 persone, il capo-famiglia o primo componente paga 1000 euro, marito o moglie 500 euro, primo figlio 250 euro, secondo figlio 100 euro, dal terzo figlio in poi non si paga. Per 6 persone il costo è di 1850 euro. E’ una raccolta fondi, la cena occorre per finanziarci. Non possiamo metterci nelle mani delle lobbie, i soldi sono importanti. Dobbiamo fare passare un messaggio di libertà e sono necessari gli strumenti di base per la comunicazione”.
