HomeAttualità e CronacaCosta (Taoxenia): "Taormina può fare la differenza, extralberghiero in crescita"

Costa (Taoxenia): “Taormina può fare la differenza, extralberghiero in crescita”

TAORMINA – “Il mondo del turismo, il nostro mondo è cambiato e oggi l’intera filiera, compreso l’extralberghiero, richiede maggiore velocità di reazione e lo dimostrano i due anni di pandemia e la crisi Ucraina. Ma da soli non si va più da nessuna parte: occorre un programma di pianificazione che ridisegni lo scenario dell’offerta turistica, gli obbiettivi, le strategie, le linee di intervento in relazione ai flussi, insomma occorre assumere le misure necessarie per migliorare la competitività del settore”. Il monito arriva da Paola Costa, presidente di Taoxenia, l’associazione taorminese che opera nel settore dell’extralberghiero.

“E’ necessario – spiega Costa a TN24 – che gli enti preposti a partire dal Comune, passando dalla Regione e finendo al Governo ci aiutino dimostrando nei fatti di saper modellare e prendere decisioni strategiche rispetto ai cambiamenti che impattano sull’industria turistica. Pensando a Taormina, in questo momento, il comparto dell’extralberghiero ed in particolare le strutture aderenti all’associazione Taoxenia registrano già dal mese di febbraio una forte presenza di ospiti provenienti dall’Europa, quindi Germania, Polonia, Francia, Spagna. Le previsioni per l’imminente stagione turistica registrano un trend positivo di prenotazioni con punte molto alte nei mesi di aprile, maggio e giugno. Molte delle prenotazioni provengono dall’Europa, dall’Inghilterra, con una timida ripresa del mercato nord americano (Stati Uniti e Canada)”.

“Notiamo ancora mancanza di segnali dal mercato australiano, che è un mercato amante dell’extralberghiero taorminese con numeri importanti negli anni precedenti la pandemia. Si conterà, per fortuna, anche quest’anno sul turismo di prossimità e italiano in generale, che ci ha abituati alla prenotazione last minute. Un altro mercato di cui registriamo con sorpresa una forte crescita è quello delle generazioni cosiddette “Millennials” (giovani nati tra il 1981 e la prima metà degli anni 90) e “Centennials” (giovanissimi nati indicativamente tra il 1997-2007) provenienti da tutte le parti del mondo che prenotano unicamente attraverso i dispositivi mobili e che prediligono l’extralberghiero”.

“Quindi, in buona sostanza, le prospettive per il nostro comparto sono buone, molto buone malgrado l’incertezza dovuta alla crisi Ucraina. Naturalmente non si registrano prenotazioni dalla Russia, che comunque non ha mai portato grossi numeri nel nostro comparto, sebbene sia un mercato considerato “alto- spendente”. Molto richiesta è ancora la flessibilità, cioè la possibilità di poter cancellare senza grosse penali e molto forte è la richiesta per appartamenti che abbiano spazi esterni. E’ rilevante la richiesta di potere svolgere le proprie vacanze all’esterno, all’aria aperta. Un trend che abbiamo visto crescere in questi anni di pandemia”.

“E proprio su questo trend fortemente in crescita la nostra associazione chiede agli enti preposti di ripensare il futuro del turismo attraverso la creazione di Taormina e del suo comprensorio, come “destinazione sostenibile”, con la creazione p.e. di una “Carta dell’Accoglienza e dell’Ospitalità”, “Carta dell’Accoglienza e dell’Ospitalità” che, alla luce degli avvenimenti degli ultimi anni, dimostra il nostro amore verso il nostro territorio ricco di attrazioni diverse e la nostra voglia di condividerle con i nostri amici e soprattutto con i nostri ospiti. Persone che vengono da tutte le parti del mondo per stupirsi, per emozionarsi e per sentirsi parte della comunità ospitante. Il mondo dell’extralberghiero è attore principale in questa modalità di accoglienza: gli ospiti entrano nelle nostre case, vivono i quartieri e respirano l’atmosfera del paese. Noi siamo la “destinazione” quando sorridiamo e diamo indicazioni nella lingua dell’ospite, quando curiamo con orgoglio piazze e vie accoglienti, quando, con competenza, facciamo sentire l’ospite accolto e quasi parte integrante della comunità. Taormina è già accogliente e bella, con un po’ di impegno da parte di tutti può, anzi deve diventare sostenibile e competente. Taormina può fare la differenza, noi possiamo fare la differenza”.

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