HomeItalia - EsteriCaso coop e migranti, ai domiciliari moglie e suocera di Soumahoro

Caso coop e migranti, ai domiciliari moglie e suocera di Soumahoro

I militari della Guardia di Finanza hanno eseguito un provvedimento di arresti domiciliari disposto dal Gip del tribunale di Latina nei confronti di Marie Therese Mukamatsindo e Liliane Murekatete, suocera e moglie del deputato Aboubakar Soumahoro e membri del Cda della cooperativa sociale integrata “Karibu”, nell’ambito dell’attività delle cooperative coinvolte nella gestione di richiedenti asilo e di minori non accompagnati nella provincia Pontina. Insieme agli arresti domiciliari per le due, è stato disposto l’obbligo di dimora per un altro figlio della suocera del deputato Soumahoro.

I finanzieri hanno eseguito anche un sequestro preventivo a fini di confisca, anche per equivalente, del profitto del reato nei confronti dei membri del Cda della cooperativa e di un altro soggetto legato a loro da vincoli di parentela, che attualmente si trova all’estero. Le indagini condotte dalla procura di Latina e dalla Finanza hanno consentito di accertare condotte, contestate a vario titolo e a seconda delle posizioni, di frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale (per distrazione) e autoriciclaggio.

In una nota, il parlamentare sottolinea di prendere “atto della misura applicata a mia moglie Liliane, null’altro ho da aggiungere o commentare, se non che continuo a confidare nella giustizia. Ribadisco, come è agli atti, la mia totale estraneità a tutto e chiedo nuovamente di rispettare la privacy di mio figlio”. 

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