HomePALATO DiVINOCannolo, il dolce siciliano per eccellenza

Cannolo, il dolce siciliano per eccellenza

Dolce dalla storia antichissima, già Cicerone nel 74 a.C. lo descriveva come una “pasta delicatissima a foggia di cannello, pieno di bianco mangiare”, il cannolo rappresenta l’emblema della pasticceria siciliana. Avete già assaggiato il tipico dolce siciliano? Se non lo avete ancora fatto, prenotate subito la vostra vacanza in Sicilia, ne resterete incantati!

Origini controverse, sapore unico

Le storie sulle origini di questo dolce, che conquista immediatamente il palato, sono diverse. Molte fonti sembrano confermare che il cannolo nacque a Caltanissetta, nota ai tempi come “Kalt El Nissa” che significava “Castello delle donne”. Proprio qui, durante la dominazione araba, vi erano moltissimi harem degli emiri saraceni. Qui le donne, durante il tempo libero, si dedicavano a sperimentare nuove ricette per stupire il loro uomo. Cosi, un giorno decisero di dare vita ad un dolce che potesse essere simbolo delle doti sessuali del loro amato, un dolce che allo stesso tempo potesse essere di buon auspicio per la fecondità dell’harem e per allontanare ogni forza maligna. Secondo una versione più sacra, invece, l’origine del celebre dolce spetta alle monache di clausura di un convento di Caltanissetta, che prepararono il cannolo in occasione del carnevale.

Nasce così il cannolo, che prende il nome dalle canne di fiume utilizzate per arrotolare l’impasto e conferirgli la classica forma cilindrica che poi viene fritta nello strutto.

La ricetta

Il cannolo è un dolce, con una scorza croccante e friabile ed un ripieno morbido e delicato, il gusto classico è alla ricotta, ma esistono numerose varianti, fra le più ricercate sono: crema, cioccolato, pistacchio. Ogni pasticceria custodisce gelosamente la sua ricetta, tramandata di generazione in generazione, provata e riprovata,

Per la scorza

  • 250 g di farina 00
  • 25 g di strutto
  • 30 g di zucchero
  • 50 ml di vino Marsala o vino rosso secco
  • un cucchiaio di aceto
  • Un pizzico di sale
  • Strutto per friggere

Procedimento

1. Impastare tutti gli ingredienti insieme aggiungendo il marsala a filo per ottenere un impasto compatto ed elastico. Lasciarlo riposare un paio d’ore, coperto da pellicola.

2. Stendere la pasta con uno spessore di circa 1 centimetro, formando dei quadrati che poi verranno arrotolati in appositi cilindri di acciaio, un tempo si usavano delle canne. Bagnare delicatamente i lembi prima di chiuderli, in modo che aderiscano meglio, altrimenti durante la cottura i dischi si apriranno.

3. Scaldare l’olio (o lo strutto) e friggere le cialde ottenute, facendo attenzione a non bruciarle. Adagiare le cialde su carta assorbente e una volta raffreddate estrarre il cilindro d’acciaio.

Per il ripieno

Mettere la ricotta di pecora a sgocciolare in un colino e riporla in frigorifero finché non avrà perso il siero, quindi setacciarla, mescolarla per bene in una terrina insieme allo zucchero e alla vanillina e aggiungere le gocce di cioccolato.

A questo punto potete farcire i cannoli che avete fritto, aggiungendo frutta candita e una spolverata di zucchero a velo.

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