“Netanyahu parla dei 7 operatori volontari morti come di “uccisioni involontarie”. Di “errori” e orrori a Gaza se ne stanno facendo troppi e da troppo tempo. E tutto questo porta, fra l’altro, ad un odio nei confronti di Israele che ne pregiudica la sicurezza. Il premier israeliano ha sbagliato prima (chiudendo un occhio su Hamas) e dopo l’orrendo massacro del 7 ottobre. Deve andare via. Subito”. Lo afferma il leader di Azione, Carlo Calenda sul conflitto in Medio Oriente tra Israele e Hamas.