In queste ore sta facendo il giro dei social un post apparso su Tik Tok nel quale una donna richiama l’attenzione su un gruppo di persone che rappresenterebbero una minaccia per i bambini, e quindi ha poi generato il panico, tra le famiglie di Catania e nell’hinterland dei comuni più vicini. La persona in questione, in pratica, sostiene in un video che un gruppo di uomini e donne a bordo di un’auto Bmw entrerebbe in azione per portare via i bambini, in particolare davanti le scuole. Addirittura c’è chi ha parlato di un presunto caso di tentato rapimento.
Ma cosa c’è di vero? La voce femminile afferma testualmente: «State attenti. Due uomini e tre donne stanno girando con una BMW per rubare i bambini. State attenti ai vostri figli, soprattutto all’uscita da scuola perché in via Medaglie d’oro hanno cercato di portarsi un bambino. È una cosa certa e sicura. Non è una cosa che si sono inventati o una cosa solo per fare condivisioni. Stiamo attenti ai nostri figli perché li prendono, li rubano e non sappiamo nemmeno che fine faranno. Facciamo girare questo messaggio che è importante».
Il video ha fatto il giro della Rete ma le Forze dell’Ordine hanno fatto sapere che ad oggi non risulta nessun elemento che renda attendibile questa informazione e che, pertanto, è da ritenersi del tutto infondata. Polizia e Carabinieri hanno già effettuato le opportune verifiche del caso e non sono emersi riscontri su quanto si afferma in quel video. Si tratterebbe, insomma, di una “bufala” virale, una fake news creata probabilmente da qualcuno sull’onda ormai avvilente del tentativo di strappare like e condivisioni a tutti i costi, persino infischiandosene se ciò genera preoccupazione e allarmismo del tutto infondato tra la gente.
Dunque attenzione a questo genere di messaggi. Bisogna sempre fare attenzione a tutela dei propri figli ma allo stesso modo occorre anche fare attenzione a queste pseudo-informazioni di carattere allarmistico che confermano come, purtroppo, di questi tempi chiunque, al pc o con uno smartphone, possa svegliarsi la mattina e rappresentare una realtà che non corrisponde a verità, generando poi dinamiche di panico collettivo e agendo in totale spregio alla sensibilità delle famiglie. .
Si potrebbe, insomma, dire che si parla di una Bmw ma in realtà sembra proprio che si tratti di un furgoncino: quello delle bufale.
