La stagione turistica 2023 conferma il rilancio del turismo in Italia e a trainare il movimento nelle destinazioni di vacanza sono anche e soprattutto gli stranieri.
Cresce in termini significativi la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia, ma anche quella degli italiani all’estero. A maggio il saldo della bilancia turistica dei pagamenti in Italia è risultato in surplus di 2,3 miliardi, in lieve aumento sia rispetto al 2022, sia anche rispetto al 2019.
E’ quanto emerge da uno studio di Bankitalia sul turismo internazionale dell’Italia. La spesa degli stranieri nel nostro Paese, e’ risultata in aumento del 20%. Indicativo anche l’aumento della spesa del 25% per quanto concerne gli italiani all’estero. I dati mettono a confronto il citato periodo di maggio di quest’anno con il mese corrispondente dello scorso anno.
Nel confronto con il periodo precedente a quello della pandemia, entrambi i flussi continuano a collocarsi su livelli superiori al 2019, rispettivamente del 12% per quelli in entrata e del 20% per quelli in uscita.
In Italia, dunque, da un lato cresce la presenza e la spesa degli stranieri nelle principali mete turistiche, sale in modo altrettanto chiaro il numero di italiani che preferiscono andare all’estero, anche per il caro vacanze che si registra nel Bel Paese.
A Taormina, capitale del turismo siciliano e destinazione top nel Mezzogiorno, addirittura oltre l’80% del movimento e’ rappresentato dai turisti stranieri. Una netta predominanza con punte anche dell’85% nel 2019, l’anno d’oro del turismo che ha preceduto il biennio di pandemia. Anche quest’anno sono i turisti stranieri a trainare l’andamento di un’ottima stagione turistica, con gli Stati Uniti che sono diventati il principale mercato straniero in città. Il mercato interno, quello dei vacanzieri italiani, al momento rimane molto marginale. Non e’ mai stato il pezzo forte nelle dinamiche del turismo a Taormina e la speranza e’ che nei prossimi anni possa comunque registrarsi una crescita in questa direzione.
