I negoziatori di Israele e Hamas hanno avviato colloqui indiretti a Sharm el-Sheikh, in Egitto, per lo scambio di ostaggi israeliani e detenuti palestinesi e per raggiungere il cessate il fuoco a Gaza. Lo riferisce la tv egiziana Al-Qahera, legata all’intelligence statale. Le delegazioni “stanno discutendo sulla preparazione delle condizioni per il rilascio di detenuti e ostaggi”, in linea con la proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di porre fine alla guerra a Gaza. “I mediatori egiziani e qatarioti stanno lavorando con entrambe le parti per stabilire un meccanismo” per lo scambio, aggiunge Al-Qahera.
I colloqui di oggi dovrebbero riguardare i meccanismi del cessate il fuoco, il ritiro dell’esercito israeliano e il rilascio degli ostaggi israeliani in cambio della liberazione dei detenuti palestinesi. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato tutte le parti coinvolte nei negoziati per un accordo per porre fine alla guerra ad “agire rapidamente” e ha messo in guardia contro “spargimenti di sangue, qualcosa che nessuno vuole”. In un post pubblicato su Truth, Trump ha scritto che “durante il fine settimana ci sono stati colloqui molto positivi con Hamas e Paesi di tutto il mondo (arabi, musulmani e altri), riguardo al rilascio degli ostaggi, alla fine della guerra a Gaza e, cosa ancora più importante, al raggiungimento della pace in Medio Oriente”.
Il presidente ha osservato che i colloqui si apriranno oggi in Egitto “per lavorare sugli ultimi dettagli e chiarirli”, e ha concluso: “Continuerò a monitorare questo conflitto che dura da centinaia di anni. Il tempo stringe”. Trump ha affermato che “i colloqui su Gaza stanno avendo molto successo e stanno procedendo rapidamente” e ha concluso: “Mi è stato detto che la prima fase dell’accordo sarà completata questa settimana”.
La delegazione israeliana comprende funzionari delle agenzie di intelligence Mossad e dello Shin Bet, il consigliere di politica estera del primo ministro Benjamin Netanyahu, Ophir Falk, e il coordinatore degli ostaggi Gal Hirsch. Il ministro degli Affari strategici Ron Dermer, il capo negoziatore, dovrebbe unirsi solo alla fine di questa settimana in attesa degli sviluppi dei negoziati, secondo i funzionari israeliani, riferiscono i media israeliani.


