TAORMINA – Si conferma in grande fermento il settore dell’hotellerie a Taormina ed in questo ambito è ad un passo dallo sbarco in città un altro brand di alto livello. Secondo alcune indiscrezioni raccolte in esclusiva da TaorminaNews24 un noto hotel a quattro stelle della città sarebbe ormai vicino al passaggio ad Arsenale S.p.A., la holding immobiliare costituita nell’ottobre 2020 da Paolo Barletta e Nicola Bulgari per investire nel turismo made in Italy.
L’operazione, a quanto risulta, è ben avviata e sembra avviarsi verso la fase conclusiva. Ci sarebbe, in particolare, un’intesa sulle cifre tra l’acquirente e la proprietà. Arsenale ha fatto un’offerta importante per rilevare la rinomata struttura alberghiera in questione e ritiene fortemente strategica l’opportunità di concretizzare un investimento nella Città di Taormina. Molto importanti le cifre dell’investimento perché, a quanto pare, Arsenale Group si sarebbe resa disponibile a stanziare per il suo ingresso nella Perla dello Ionio una cifra tra i 30 e i 40 milioni di euro. Rimarrebbero da definire soltanto gli ultimi aspetti, concernenti, in particolare, il futuro management della struttura e i tempi del closing, tenendo anche conto che è ormai alle porte la stagione turistica 2024. Le parti trattano, l’operazione vede all’orizzonte la stretta finale.
Paolo Barletta è uno degli imprenditori italiani più stimati del momento, che si è conquistato sul campo una forte credibilità ed ampia fiducia agli occhi dei player principali dell’hospitality internazionale. Arsenale è una realtà multibrand in piena espansione che si sta affermando per la qualità della sua proposta e l’abilità nello sviluppo e gestione di asset nel settore dell’hospitality di lusso e del lifestyle. Opera nel campo delle strutture alberghiere di lusso nelle più importanti destinazioni italiane, in sinergia con rinomati brand mondiali che intendono essere protagonisti in Italia e le sue attività abbracciano location di particolare importanza come Roma, Venezia, Cortina, Toscana e Sud Italia. Arsenal Group rappresenta così oggi un player di primo piano sul mercato italiano.
Arsenale Group si sta rendendo protagonista sul mercato di un percorso di crescita significativo. Parabola in ascesa per l’azienda partita con investimenti attivi per oltre 370 milioni di euro. Dal gruppo Barletta sono stati realizzati i progetti di Soho House Roma e di Rosewood Venezia ed un portafoglio in via di ampliamento nel quale ora la holding vuole inserire anche Taormina, capitale siciliana del turismo e destinazione di riferimento dell’ospitalità nel Mezzogiorno. Tra nuovi capitali, flussi e valorizzazioni l’obiettivo che si è posto il gruppo già nel 2022 è quello di arrivare entro quattro anni ad investire in equity circa 230 milioni, dando vita a un campione italiano dell’hospitality in grado di competere con i grandi brand internazionali, che entrano in Italia spalleggiati da fondi esteri.
Arsenale ha come obiettivo primario la valorizzazione del settore turistico italiano, attraverso due divisioni principali: Hospitality Hotel e Resort, con sviluppo e gestione di strutture alberghiere in sinergia con i più rinomati brand mondiali del lusso; ma anche Travel Itinerary Hospitality, con “Orient Express La Dolce Vita”, il primo progetto di turismo sostenibile su rotaia con un’offerta luxury, in collaborazione con Orient Express del gruppo Accor, Trenitalia-Gruppo Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane. Esperienze di viaggio uniche al mondo a bordo di carrozze a 5 stelle, che rappresentano il meglio del Made in Italy.
Proprio questa sfida lanciata da Barletta appare di ulteriore, particolare, rilievo, con il treno La Dolce Vita oltre all’offerta di hotel di lusso. Le crociere su rotaia sono un nuovo trend di cui oggi Arsenale è sempre più protagonista e, grazie anche alla Ferrovie Italiane, sta costruendo “la terza gamba dell’hospitality” – come l’ha definita Barletta -, che “al fianco del settore crocieristico e alberghiero, sta guadagnando quote di mercato in tutto il mondo”.
Arsenale, come detto, ha firmato il primo progetto di hospitality di lusso su rotaia, creato in sinergia con Orient Express di Accor Group, Trenitalia-Gruppo Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane. Barletta ha sottolineato la possibilità di destagionalizzare e di offrire mete alternative, grazie alla proposta dei treni turistici di lusso a cui sta lavorando Arsenale. “Grazie ai nostri treni – dice ancora Barletta – potremo ampliare le possibilità di scoprire percorsi turistici alternativi, oltre alle classiche mete più note e frequentate, per proporre esperienze uniche ai viaggiatori ed emozioni che solo il brand ‘Italia’ può regalare. Le bellezze per essere vissute devono essere collegate e i collegamenti sostenibili saranno sempre più il futuro del viaggiare e permetteranno di creare opportunità a 360 gradi nel turismo, come nel lavoro. Noi abbiamo deciso di impegnarci per la nostra parte, valorizzando il turismo lento su rotaia e l’idea di poter viaggiare come in crociera, ma sulla terra ferma. Tutti elementi che sposano perfettamente i concetti di sostenibilità, di rispetto dell’ambiente e delle comunità locali, di destagionalizzazione, perché viaggiare sui nostri treni nel nostro Paese, non solo è meraviglioso, ma è possibile tutto l’anno”.
Adesso Arsenale Group vuole ampliare il suo portfolio nell’hotellerie italiana ed in questo contesto punta forte sulla possibilità di entrare in una realtà di prestigio come Taormina, con un investimento che diventa ancora più strategico ed impattante sul mercato, alla luce del momento di grande visibilità che sta vivendo la cittadina siciliana, presa d’assalto dalle grandi firme del lusso, che una dopo l’altra stanno arrivando nel salotto di Corso Umberto per subentrare le attività commerciali. E in questo contesto si concentra anche l’attenzione delle catene internazionali e le holding immobiliari, come Arsenale, che ritengono sicuramente appetibili le strutture alberghiere della Perla dello Ionio.
