La denominazione pesce azzurro non si riferisce a una specie ittica definita scientificamente, ma è un appellativo commerciale con cui si indica un gruppo di pesci di piccola misura che condividono le medesime caratteristiche nutrizionali e di aspetto. Si tratta di una grande quantità di famiglie di pesci di piccole dimensioni, con squame bluastre sulla parte superiore del corpo e argentate/biancastre sulla parte inferiore. Il nostro mar Mediterraneo è ricco di varietà ittiche tutto l’anno, ma è importante, per rispettare la sostenibilità ambientale, conoscere la stagionalità del mare così da poter rispettare il periodo della riproduzione di ciascuna specie.
Pesce azzurro: una preziosa fonte di benessere
Pilastro portante della dieta mediterranea, il pesce azzurro ha un basso contenuto calorico (circa 130 calorie ogni 100 grammi) ed è ricco di Omega-3, vitamine (B e D soprattutto), iodio e, in base alla specie, anche di ferro e calcio.
Inoltre, una fondamentale caratteristica di questi pesci è quella di avere un ottimo potere saziante, fattore che li rende ideali per un’alimentazione sana. Numerosi sono i benefici per la salute: proteggono il cuore, aiutano il funzionamento del metabolismo, combattono l’invecchiamento, proteggono la vista e infine sono facili da digerire e ricchi di nutrienti.
Tra le varietà invernali ci sono la sardina, lo sgombro, la ricciola ma la regina del Mediterraneo è senza dubbio l’alice!
Le alici, un mix di gusto e benessere
Le alici o acciughe si trovano in pescheria tutto l’anno, ma in inverno sono un vero toccasana grazie all’elevato contenuto di grassi buoni e di vitamine e sali minerali che sono un valido aiuto contro i primi freddi.
Il nome acciuga proviene dal latino ed indica un pesce piccolo, in Sicilia sono chiamate anche alici, termine che deriva dal latino hallex, una salsa ottenuta con questi pesci.
Sono un pesci di piccole dimensioni, con lunghezza compresa tra 10 e 20 cm, appartenenti alla famiglia Engraulidae. Si riconoscono facilmente per l’aspetto bizzarro, occhi sporgenti e bocca grande in un corpo affusolato e piccolo.
Le alici hanno avuto un posto di rilievo in tavola sin dai tempi dei romani che le utilizzavano per produrre il garum, un condimento molto apprezzato simile alle salse di pesce diffuse in oriente.
Tra le varietà di pesce azzurro le alici sono le più apprezzate perché sono molto versatili in cucina, grazie al loro sapore pieno. Tra le ricette che ne esaltano il sapore c’è la più conosciuta ed apprezzata: le alici marinate. Un piatto facile da realizzare , basta far marinare le alici prive di lische con succo di limone, olio d’oliva, prezzemolo, aglio, peperoncino e un pizzico di sale. Lasciare riposare per qualche ora ed il piatto è pronto.
