Zelenksy al G7 di Hiroshima per incassare nuovi sostegni alla causa ucraina. Il presidente Ucraino “Qui per avvicinarci alla pace”. Incontri con Meloni, Sunak e Biden. Altolà russo sugli F-16: “Enormi rischi per l’Occidente in caso di forniture”
Una serie di strette di mano per rilanciare la causa ucraina. Passata da Roma, Berlino, Parigi e Londra, l’offensiva diplomatica di Zelensky prosegue al G7 di Hiroshima. In calendario, dopo gli incontri con Giorgia Meloni e il premier britannico Rishi Sunak, soprattutto il faccia a faccia di peso con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
Altolà di Mosca sugli F-16: “Enormi rischi per l’Occidente in caso di forniture a Kiev”
Più recente frutto del consolidarsi dei rapporti con Washington, il via libera USA alle forniture di F-16 reclamati da Kiev. Immediato l’altolà affidato da Mosca al suo minitero degli esteri: “Colossali i rischi per l’Occidente, se l’accordo andrà in porto”.
Compatto il fronte che dal Giappone le sette potenze più industrializzate del Pianeta hanno però intanto opposto ai toni di Mosca: “massima la fermezza” con cui condannano la “brutale” guerra della Russia, emersa dal comunicato finale dell’incontro che la bolla come “minaccia per il mondo intero” e “grave violazione del diritto internazionale”.
Fonte: Euronews Italia