HomeAttualità e CronacaViaggi 2023: le 7 previsioni di Booking.com, le sfide per Taormina

Viaggi 2023: le 7 previsioni di Booking.com, le sfide per Taormina

Quali saranno le tendenze più gettonate del turismo internazionale per il prossimo anno? Per capire in che modo i viaggi saranno reinventati in chiave creativa l’anno prossimo, Booking.com ha commissionato una ricerca approfondita su oltre 24.000 viaggiatori in 32 paesi e territori, abbinandola ai propri dati come piattaforma digitale leader nel settore, per rivelare sette previsioni di viaggio. Il momento ancora complesso, con la voglia collettiva di tornare a viaggiare che da più parti è riesplosa già nel 2022 ma in uno scenario caratterizzato dalle incertezze per la guerra in Ucraina e per le dinamiche del caro-vita che affliggono numerosi Paesi, rendono non semplice l’analisi. Ma Booking ha analizzato le necessità e le strategie dei viaggiatori che si stanno muovendo in molte direzioni diverse per adattarsi ad una realtà in continuo mutamento. E allo stesso modo dovranno sempre di più adattarsi anche le destinazioni alle richieste, che cambiano in continuazione, da parte dei visitatori.

Va detto in premessa che i viaggiatori di tutto il mondo si sentono molto più ottimisti riguardo ai viaggi nel 2023 rispetto al 2022 e, nonostante l’attuale instabilità avvertita a livello globale, quasi tre quarti (72%) di loro sostiene che varrà sempre la pena viaggiare. Quella che un tempo era incertezza piena di speranza si sta trasformando in un coraggioso spirito di adattamento. Se nel 2022 abbiamo assistito a un trionfale ritorno delle vacanze e degli spostamenti, spiega una nota di Booking.com, nel 2023 vedremo una reinterpretazione creativa dei viaggi in un contesto caotico. Non ci saranno divieti e i viaggiatori torneranno a prendere in considerazione tutte le opportunità, alla ricerca del giusto equilibrio in un mondo pieno di contraddizioni.

Ecco le tendenze evidenziate da Booking.com con una interessante serie di previsioni e relative sfide da affrontare per le destinazioni turistiche, in un panorama che ovviamente interessa da vicino anche Taormina.

  1. Il ritorno alle cose essenziali
    Una casetta nella natura, falò per cucinare e bussole: nel 2023 la parola d’ordine è off grid. Quasi la metà dei viaggiatori (44%) e il 40% degli italiani desidera esperienze di viaggio più essenziali e vacanze dove l’autosufficienza la farà da padrone. Vedremo nascere sempre più strutture eco-friendly e immerse nella natura per persone che abitano in città e sono alla ricerca di semplicità, così come alloggi che offrono ai clienti indicazioni su come essere più autosufficienti (per es. procurarsi e cucinare del cibo durante il soggiorno). Inoltre, si prevede un aumento in tutto il mondo delle scuole di sopravvivenza nelle aree selvagge, dove i viaggiatori impareranno a sopravvivere a un evento catastrofico.
  2. Viaggi virtuali
    Un tempo, i viaggi nello spazio erano considerati ambiziosi e “fuori dal mondo” nel vero senso della parola. Ma ora che sono diventati una realtà, è il momento del Metaverso. Nel 2023 i viaggi entreranno nello spazio virtuale 3D in continua evoluzione. Il Metaverso permetterà di provare un servizio prima dell’acquisto, e permetterà ai viaggiatori scelte più audaci per i loro viaggi reali.
  3. Fuori dalla comfort zone
    Le comuni mete turistiche non fanno più gola: nel 2023 i viaggiatori andranno alla ricerca di posti che sorprendono e lasciano a bocca aperta. Il 63% degli italiani e quasi tre quarti dei viaggiatori (73%) sognano di sperimentare un viaggio che li faccia uscire dalla comfort zone, ci sarà una grande offerta di esperienze di nicchia ed estreme.
  4. Vacanze nostalgiche
    Tra l’instabilità globale e la voglia di evasione, i viaggiatori italiani e globali sognano esperienze che rievochino periodi più spensierati della loro vita: nella loro lista dei desideri ci sono infatti fughe nostalgiche (88%) che permettano di rivivere tempi passati felici. C’è un forte desiderio (anche tra i millennial e tra la Generazione Z, che non ha mai vissuto questi tempi) di immergersi nel romanticismo di un’era pre-digitale.
  5. I viaggi di meditazione
    Finalizzati al benessere della mente, i viaggi per meditare e ritrovare sé stessi sono sempre popolari. Il 40% degli intervistati sogna di vivere momenti di pace in un rifugio immerso nella tranquillità e il 42% vorrebbe fare una pausa incentrata sul benessere psicologico e sul benessere trasformativo, o che aiuti a vivere serenamente tappe importanti della vita.
  6. Viaggi business: meno lavoro, più divertimento
    I viaggi business torneranno all’ordine del giorno nel 2023. Ma a differenza di quanto accadeva nell’era pre-covid, le persone sperano di avere più opportunità per relazionarsi con i colleghi nella vita reale e lontano dall’ufficio. Di conseguenza, il 2023 vedrà un aumento dei viaggi aziendali incentrati sul rafforzamento delle relazioni e delle attività ricreative aziendali, piuttosto che sul lavoro.
  7. Risparmiare, ma non sulle priorità
    Data l’incertezza economica globale, nel 2023 le persone continueranno a dare priorità ai viaggi ma cercheranno di sfruttare al meglio il budget a disposizione e le priorità: circa la metà dei partecipanti alla ricerca sostiene infatti che investire in una vacanza rimanga una priorità assoluta. Ma fare attenzione al budget sarà fondamentale, dato che circa sette viaggiatori su dieci andranno alla ricerca di soluzioni con un miglior rapporto qualità-prezzo.

photo credit: Four Seasons Taormina / @cata.mendonca

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