TAORMINA – Al tramonto della legislatura arriva un segnale incoraggiante su come potrebbero andare le cose a Taormina nella prossima legislatura in materia di viabilità, al netto di quale sarà poi l’esito della contesa politica. Il nuovo Comandante della Polizia locale, Daniele Lo Presti, ha fatto scattare dei controlli sulla sosta selvaggia nella zona di Via Kitson, tra la galleria e la salita per contrada Decima, in un punto dove i soliti “ascari” (residenti e non residenti) parcheggiano senza curarsi dei divieti ed infischiandosene della sicurezza. Così ieri due agenti di PL hanno elevato una raffica di multa.
E’ storia nota che Taormina sia da tempo immemore ridotta alla quasi totale impotenza operativa del Corpo di PL, con pochi, pochissimi, agenti di Polizia locale a disposizione e una dotazione organica attuale – 3 unità (oltre al Comandante) che fa arrossire di vergogna se confrontata anche a quella dei paesini più sperduti della Sicilia e di altre zone d’Italia. Il nuovo piano del fabbisogno 2023-25 approvato il 30 marzo scorso prevede l’opportunità di assumere a tempo indeterminato 1 agente tramite concorso per mobilità e poi altri 3 (quindi 4 in tutto) ed inoltre è prevista l’assunzione di 4 agenti di polizia municipale a tempo determinato per 4 mesi.
Auguriamoci che questi rinforzi possano arrivare in fretta perché la città necessiterebbe di almeno 10, 15 agenti di Polizia locale per le strade a ripristinare un pò di ordine e di rispetto delle regole del vivere civile (ancor prima del Codice della strada). A Taormina per svoltare bisogna estirpare dalla quotidianità la routine del caos e l’attitudine cronica all’anarchia. La capitale del turismo siciliano è diventata la terra promessa del “liberi tutti”, dove ognuno fa quello che vuole, speculando sin qui proprio dell’assenza di vigili urbani.
Lo Presti, fresco di insediamento alla guida del Comando di Polizia locale di Taormina, non farà sconti a nessuno e lo ha già dimostrato nei suoi primi anni di servizio in città. Aspetta i rinforzi per avviare la stretta sulle situazioni dove le cose non vanno come devono andare e per poter attuare nel miglior modo tutti i vari controlli atti a garantire il rispetto delle norme vigenti. A quel punto la prospettiva sul territorio potrebbe cambiare e migliorare vale per viabilità ma anche per altri contesti che rientrano nelle competenze dei servizi affidati alla PL, come i suoli pubblici, in un paese dove ad esempio sedie e tavolini hanno invaso piazze e marciapiedi. Ma questa è un’altra storia.
