TAORMINA – “Ho avuto modo di ascoltare il discorso del sindaco di Taormina, prof. Mario Bolognari, nella presentazione della sua candidatura. In quella occasione, come anche successivamente, ha inteso evidenziare che “non corrisponde al vero” che lui “ha trascurato le frazioni” e che si tratta di “una falsità”. In realtà le cose non stanno così e lui lo sa bene. A mio avviso è significativo e sconcertante, in particolare, il fatto che in quel suo discorso del 31 marzo scorso non abbia mai pronunciato le parole Mazzarò, Isola Bella e Villagonia, e poco o nulla ha detto anche su Mazzeo. La zona a mare per il sindaco non esiste”. Lo ha dichiarato l’imprenditore Giovanni Aucello, storico ristoratore di Mazzarò e più volte delegato del sindaco per la frazione nelle precedenti legislature.
“Sulla considerazione che si ha di Mazzarò basterebbe dire che la raccolta rifiuti è stata prevista per cinque mesi all’anno – spiega Aucello -: ma è pensabile che la zona a mare debba essere trattata in questo modo, come se a parte i mesi del turismo balneari non esistessimo? E’ colpa delle previsioni del piano Aro? E perché non è stato fatto nulla per apportare le necessarie modifiche? Anche nei mesi estivi, tra l’altro, il servizio di raccolta rifiuti non viene effettuato come si dovrebbe. Mai avremmo pensato di dover rimpiangere MessinAmbiente, che effettuava i servizi negli orari giusti e lasciava pulito la zona litoranea o perlomeno non la lasciava nelle condizioni attuali. Vogliamo anche parlare della (non) pulizia delle spiagge?”.
“Il sindaco, poi, non ha fatto alcun cenno alla questione della funivia – continua Aucello -. Gli annunci che sono stati fatti prospettano la riapertura in occasione del Ponte del 25 aprile prossimo. Noi speriamo che vada così ma abbiamo qualche dubbio. Siamo certi che i collaudi avverranno in tempo? E se dovesse emergere qualche criticità quando verrebbe poi riaperto l’impianto? La revisione trentennale era prevista da tempo immemore ma i lavori sono stati appaltati a gennaio e la funivia è al momento chiusa mentre la stagione turistica è già iniziata. Ci diranno (e lo hanno già fatto) che Asm che sino a novembre non aveva un direttore generale ma di fronte a una vicenda di tale importanza non c’è giustificazione che tenga, si poteva e si doveva trovare un modo per anticipare i tempi dell’appalto e l’avvio delle opere”.
“Anche per Mazzeo vale la stessa cosa e non si può ridurre tutto al dire che è stato intercettato un finanziamento per ricostruire la scuola elementare e che verrà riqualificato il lungomare perché c’è un finanziamento ma i lavori non si sa ancora neanche quando partiranno. Ma, sino ad oggi, in questi cinque anni cosa è stato fatto? Poco o nulla. E’ altrettanto vero che Mazzeo è trascurata da molto tempo e anche dalle precedenti legislature ma i cittadini poi tra un mese e mezzo, quando andranno a votare, giudicheranno l’operato di questa Amministrazione e non si potrà dire che sia stata data la giusta attenzione a questa frazione come anche alle altre. E Villagonia? Nessuna parola è stata spesa per quest’altra area della città che meriterebbe ben altra considerazione”.
