HomeAperturaVia Poma, "Simonetta uccisa dal mostro di Bolzano"

Via Poma, “Simonetta uccisa dal mostro di Bolzano”

Il mistero del delitto di Simonetta Cesaroni si arricchisce di un altro clamoroso capitolo, ancora più inquietante delle altre piste sin qui seguite dagli inquirenti e che non hanno mai portato alla svolta.

Il giornalista Paolo Cagnan, nel suo libro-inchiesta “Anatomia di un serial killer” si sofferme sulle vicende di Marco Bergamo, il killer passato alla storia criminale come il “mostro di Bolzano”. Secondo i giudici, tra il 1985 e il 1992 ha ucciso cinque donne. Tre delitti li ha confessati, gli altri due non li ha mai ammessi. Condannato all’ergastolo, è morto nel 2017 ad appena 51 anni, per malattia.

Cagnan è l’unico giornalista che abbia avuto contati diretti con Marco Bergamo e, ricostruendo la storia del mostro, basandosi sui ricordi, sugli atti e su una nuova attività d’inchiesta, avanza un nuovo sospetto: che possa essere di Bergamo anche la firma del delitto di Via Poma, l’omicidio Simonetta Cesaroni a Roma nell’estate 1990.

Giornalista e scrittore, Paolo Cagnan è una firma autorevole, che in questi anni è stato condirettore dei quotidiani del gruppo Gedi in Veneto, il Corriere delle Alpi, il Mattino di Padova, la Tribuna di Treviso e la Nuova di Venezia e Mestre. Si divide tra Padova e Bolzano occupandosi di transizione al digitale e nuovi modelli di comunicazione. Con questo libro torna alla letteratura true crime, da cui era partito più di trent’anni fa. Nel nuovo libro ricostruisce la storia di Bergamo per intero, tornando indietro nel tempo e aggiungendo alla ricostruzione il terrificante sospetto che ci possa essere la mano del mostro di Bolzano nell’atroce delitto avvenuto in Via Poma, da 33 anni a questa parte rimasto un giallo irrisolto e nel quale ancora adesso non c’è il nome dell’assassino di Simonetta Cesaroni.

“In questa indagine sul delitto di Via Poma – spiega Cagnan – sono stati individuati tre colpevoli poi ritenuti non colpevoli. L’indagine continua con un fascicolo contro ignoti e l’attuale indagine è indirizzata sulla rete di complicità di un avvocato che era il capo di questo ufficio dove è avvenuto il delitto e che non può essere stato lui perché il suo dna era tra 30 già verificati. Si valuta l’ipotesi se possa aver coperto, invece, il vero assassino. La famiglia attende giustizia e io sostengo la tesi che Marco Bergamo possa aver ucciso Simonetta Cesaroni. Ci sono 11 punti che ho indicato alla Procura di Roma. Chi può uccidere con quella violenza? La ragazza era sola ed è stata trafitta da 29 colpi, una violenza così fa pensare ad un delitto di impeto. Un rifiuto su un approccio sessuale? Una lite per altri motivi è difficile da immaginare. Non c’era movente e allora perché il fidanzato doveva darsi appuntamento di nascosto in ufficio e ucciderla in quel modo orrendo, quando comunque si vedevano ogni giorno? Cosa ci faceva uno di Bolzano in Via Poma a Roma? Videotel, l’antesignano delle messaggerie sms in quell’inizio di Anni 90, era una cosa che consentiva alle persone di trovarsi, c’era anche una messaggeria che precedeva le chat ordinarie. C’è una testimone, una figura equivalente degli attuali moderatori social, che dice di averli riconosciuti entrambi. Un appuntamento al buio e lì succede qualcosa. Se così fosse, non si conoscevano e io immagino che ci fosse una repulsione fisica da parte della ragazza, che se lo aspettava diverso. Allora le foto si mandavano per posta, non era come oggi. Lei potrebbe averlo respinto e lui che aveva con sé un coltello forse l’ha uccisa come ha fatto con altre vittime. La vittima ha subito un tentativo di scannamento e delle ferite concentrate in una parte specifica del corpo, sono spariti alcuni indumenti intimi sempre come nelle altre vittime di Bergamo. C’è una ricomposizione del corpo, che è stata fatta con tutta calma ed è una cosa pazzesca, perché uno che uccide solitamente scappa. Io prefiguro uno scenario di questo tipo e Bergamo è stato ritenuto dai periti un sadico sessuale”.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.