TAORMINA – La stagione turistica a Taormina va a gonfie vele e un’ulteriore conferma del trend molto positivo arriva dall’imprenditore taorminese Bruno Valastro, proprietario degli hotel Ipanema e Villa Bianca.
“La stagione sta andando molto bene – spiega Valastro -. Il turismo sta davvero volando e stiamo andando oltre le più rosee aspettative. Ma c’è di più: possiamo dire, senza alcun timore, che si prevede una stagione 2024 ancora più importante. Il prossimo anno potrebbe essere straordinario, le premesse sono importanti e stiamo già firmando i contratti”.
“Adesso si può e si deve destgaionlizzare – ribadisce Valastro -. In questa città lo diciamo da anni ma non si è mai arrivati ad una svolta per tanti motivi e per l’incapacità della politica di imprimere un cambio di passo, sia in ambito locale sia anche e soprattutto per i vari governi regionali che su questo argomento si sono sempre rivelati fallimentari. Mai come in questo momento ci sono tutte le condizioni per allungare la stagione. Bisogna interloquire con i vari operatori europei ed internazionali per creare i presupposti necessari ad andare oltre il periodo estivo. Qualcuno sostiene che noi albergatori abbiamo l’interesse a chiudere per risparmiare dei costi e non è affatto così, semmai è il contrario. Chiudendo nei mesi invernali, il personale va in disoccupazione, ma noi dobbiamo affrontare dei costi superiori in termini di contributi. Noi desideriamo rimanere aperti, lavorare e far lavorare le persone. Taormina ha tutti i requisiti che occorrono per rimanere operativa anche oltre il mese di ottobre. La nostra Sicilia ha delle ricchezze enormi, uniche al mondo, per attrarre i turisti stranieri. Abbiamo un patrimonio storico e culturale che il mondo ci invidia, abbiamo la migliore cucina e la bellezza straordinaria dei luoghi”.
“Abbiamo fiducia in Cateno De Luca, nel suo modo di amministrare e di porsi nelle battaglie che porta avanti. Dal nuovo sindaco mi aspetto un interessamento, per dare una svolta a Taormina e di riflesso a tutta la Sicilia. Se le cose vanno bene qui andranno altrettanto bene in tutta la Sicilia. Taormina è il faro ed il motore dell’economia dell’isola. Purtroppo in questi anni non c’è stato quel dialogo e quel feeling con la politica locale che è fondamentale per creare le condizioni per destagionalizzare il turismo”.
Valastro parla poi dei mercati stranieri che stanno caratterizzando la stagione turistica 2023: “I mercati tradizionali si confermano, registriamo un ottimo trend per quanto concerne gli Stati Uniti ma la vera sorpresa è la Polonia. Dicono che i polacchi stanno sostituendo i russi? E’ vero, è così. E’ un mercato in grande crescita, che darà molte soddisfazioni al nostro territorio. C’è da tanta richiesta dalla Polonia e i numeri sono destinati a crescere”.
Infine l’albergatore taorminese lancia un appello alla Regione Siciliana: “Da Palermo abbiamo avuto sinora, in tutti questi anni, solo disastri e delusioni. La Regione deve cambiare approccio e fare molto di più. Così non si va da nessuna parte, bisogna ascoltare le istanze degli operatori economici e noi a Taormina siamo la destinazione di riferimento del turismo in Sicilia. Il governo regionale dovrebbe fare la sua parte per consentire il prolungamento della stagione ma questo non è mai stato fatto. Ancora ricordiamo i disastri prodotti dalla Giunta Crocetta e nemmeno gli altri hanno brillato. Bisogna anche chiedersi come mai i turisti italiani se ne vanno in Spagna, nonostante noi abbiamo posti meravigliosi, una cucina molto migliore, disponiamo di un patrimonio storico eccezionale e non esiste, insomma, nulla da invidiare agli altri. Ne abbiamo parlato con un noto tour operator e la risposta che ci è stata data è semplice e lapidaria: non ci sono mai state le condizioni per trattare con la Regione Siciliana”.