TAORMINA – Il mercato turistico degli Stati Uniti è diventato nel 2022 il primo in assoluto a Taormina, scalzando flussi tradizionali che da sempre caratterizzavano la destinazione della Perla dello Ionio, ovvero Gran Bretagna e Germania e adesso gli Usa consolidano in termini sempre più significativi ed incisivi il primato.
In questa stagione oltre il 40% della clientela di più alto livello nel territorio, a quanto risulta, proviene dagli Stati Uniti. L’arrivo di vacanzieri dall’America continuerà ad essere rilevante anche nel 2024, stando alle previsioni degli addetti ai lavori, e si tratta di un bacino d’utenza di almeno 22 milioni di persone che dopo il biennio Covid hanno ripreso a viaggiare e a raggiungere l’Europa. L’altra “fetta” del turismo alto spendente è rappresentata soprattutto dalla Gran Bretagna, anche se in una percentuale non superiore al 20%, a seguire anche Canada e Australia, in crescita ma con percentuali ancora comprese tra il 5 e il 10% dei flussi stranieri che hanno un forte potere d’acquisto.
Ad ogni modo la percentuale di clienti anglofoni che spendono nella Perla dello Ionio supererebbe il 60%. Rispetto agli anni scorsi mancano, invece, i turisti provenienti dalla Russia, per le dinamiche legate in particolare alla guerra in Ucraina e alle problematiche interne.
