TAORMINA – “Il gruppo politico che rappresento non ha intavolato nessun dialogo con il sindaco Mario Bolognari né ci sarà alcun incontro con lui in vista delle elezioni Amministrative di fine maggio. L’Amministrazione Bolognari è deficitaria sotto innumerevoli punti di vista e continua nei suoi surreali progetti ai danni dell’ambiente e dei cittadini”. Così Eddy Tronchet, uno dei 9 fuoriusciti dalla coalizione di Cateno De Luca, si chiama fuori dalle voci e la prospettiva di un’intesa con l’attuale sindaco Mario Bolognari. Tronchet conferma in via definitiva il “no” ad un dialogo con Bolognari, in linea con la posizione già assunta in precedenza.
“La squilibrata politica del candidato sindaco Cateno De Luca -spiega Tronchet – è stata da noi giudicata inappropriata e rifiutata non certo per impelagarci con l’attuale sindaco Mario Bolognari in uno scenario altrettanto improprio di obiettivi mancati, di tattiche elettorali indecenti e di promesse non mantenute”.
Tronchet ha poi espresso solidarietà alla famiglia Sabato in riferimento alle polemiche del comizio di De Luca di domenica scorsa e ha inteso attaccare sia il parlamentare che l’attuale sindaco: Il “gioco al massacro” condotto e perpetrato da questi due professionisti ed abili manovratori della politica quali Bolognari e De Luca ha avuto come vittima in primis la solidarietà tra cittadini di un medesimo comune. A Taormina questo concetto, prezioso in altre realtà evolute e civili, non esiste più”.
“L’altra vittima è la stessa credibilità della politica allorquando un sindaco nella carica della sua funzione decide di accelerare ogni azione volta al recupero di consensi negli ultimi 60 giorni. Modifiche alla viabilità, concessioni opinabili di suolo pubblico, ripensamenti sulla utilità di un servizio turistico giudicato da questa Amministrazione superfluo ed improvvisamente tornato al centro dell’attenzione. Senza citare questioni ancora più gravi, Il sindaco Bolognari agisce seguendo le peggiori tattiche da campagna elettorale senza pudore ne ritegno alcuno. L’attuale sindaco persegue, come l’altro candidato, una sfrenata ambizione personale che lo autorizza a calpestare il sacro santo diritto alla proprietà privata”.
“Il Comune di Taormina ha notificato in questi giorni a 19 ditte taorminesi il procedimento espropriativo per la realizzazione della zip line da ubicare in ambiente naturalistico protetto, insistentemente voluta dal sindaco Bolognari. Quest’Amministrazione si fa carico della responsabilità e delle conseguenze che la imminente denuncia alle autorità competenti comporterà. Pertanto non sono mai esistite le condizioni necessarie per un dialogo politico assieme all’attuale Amministrazione che porta interamente sulla propria coscienza l’arrivo e l’ingresso di un personaggio politico anacronistico quale De Luca che evidentemente rappresenta il sogno di una cittadinanza, quella taorminese, sbandata e angosciata avendo perso contatto con l’unica realtà seria di questa città e di questo territorio che è il Turismo. Attenti cari concittadini, spesso i sogni in politica finiscono per diventare incubi dai quali non ci si libera facilmente”.
