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Tronchet: “Il patto con De Luca non ci sarà, ha smentito le sue promesse ai taorminesi”

TAORMINA – Non ci sarà l’intesa tra Eddy Tronchet e Cateno De Luca in vista delle elezioni Amministrative a Taormina. Lo scenario politico che era stato anticipato e prospettato nelle scorse settimane dal presidente di “Patrimonio Sicilia” è sfumato – secondo Tronchet – per il veto che sarebbe stato posto da alcuni alleati del parlamentare e nello specifico dagli ormai ex esponenti della maggioranza transitati alla corte dell’ex sindaco di Messina per sostenerlo alle elezioni Comunali di Taormina. E proprio l’alleanza tra De Luca e gli ex esponenti de “La Nostra Taormina” sarebbe diventata il fatto che ha stoppato l’ipotesi di un accordo fra Tronchet e il leader di Sicilia Vera.

In una nota Tronchet chiarisce così le motivazioni del “patto sfumato” e anticipa la sua scelta definitiva.

“Risulta chiaro a tutti – scrive Tronchet – che l’onorevole Cateno De Luca si è caricato il peggio della politica taorminese. In realtà il passaggio di numerosi esponenti dell’attuale maggioranza comunale era stato programmato da tempo assieme all’ala politica di Santa Teresa di Riva. Ciò smentendo clamorosamente le promesse e le dichiarazioni fatte dal parlamentare in cui veniva esplicitata l’assoluta incompatibilità della sua nuova squadra con i vecchi appartenenti alle logiche amministrative. «Nessun assessore, nessuno che abbia amministrato», risuonano ancora le parole dell’onorevole nelle piazze di Taormina e di Trappitello. Appaiono deludenti e sconcertanti le scelte politiche dell’uomo che ha fatto sognare all’indomani delle regionali quei 3074 elettori pronti a dargli le chiavi della città. De Luca aveva l’opportunità di dare alla cittadinanza una vera discontinuità con le passate gestioni comunali, inclusa l’attuale, ed era rappresentata da elementi non coinvolti in amministrazioni fallimentari. Poca simpatia tra me e lui, troppe differenze comportamentali e di linguaggio, tuttavia un accordo politico su base programmatica era auspicabile e soprattutto desiderato dagli elettori che lo hanno premiato alle regionali. Il suo silenzio ed il rifiuto esplicito dei suoi uomini a dialogare con noi su questioni programmatiche può essere interpretato in un solo modo, autoritario ed arrogante, e ciò è totalmente incompatibile con la visione di sviluppo e di progresso che abbiamo per la città”.

“Accettando mezza Amministrazione e quasi metà dell’attuale Consiglio comunale – continua Tronchet -, De Luca ha buttato via con nonchalance la voglia di cambiamento dei cittadini. Esercizio privo di significato quello di capire le motivazioni programmatiche alla base dell’imbarazzante voltafaccia dei dissidenti che fino a due minuti fa erano fedelissimi di Bolognari e gli giuravano fedeltà assoluta. Spina dorsale e carattere si esprimono anche nella lealtà ad un progetto amministrativo che nel bene e nel male quei signori hanno sottoscritto con l’attuale sindaco”.

“Le responsabilità di questa débâcle politica – prosegue Tronchet – ricadono in gran parte, non esclusivamente, sul sindaco Bolognari. Elettoralmente parlando, pochi dei suoi clamorosi errori gli verranno perdonati. Sua è la decisione penalizzante per il Comune di dichiarare il dissesto finanziario del quale non può assolversi neanche lui. Fermo restando il ruolo avuto dalle precedenti Amministrazioni, tutte colpevoli di questa sciagura. Ma il sindaco Bolognari é andato oltre. Ha saputo condurre all’esasperazione interi quartieri come Zappulla-Cappuccini e la Chiusa con una sgangherata viabilità. È riuscito nell’intento di farsi disprezzare politicamente assieme al suo presidente del Consiglio, Lucia Gaberscek, dalla frazione di Trappitello per le promesse non mantenute. E poi ricordiamo il peggiore Piano di utilizzo del demanio marittimo che si possa elaborare, insieme ai suoi assessori, ed insensibile alle tematiche ambientali. Il sindaco, la Giunta, un assessore dimissionario e questa maggioranza hanno addirittura previsto l’esproprio di numerosi terreni per la realizzazione di un gioco nell’aria”.

“Il nostro gruppo politico – annuncia Tronchet – si presenterà alle elezioni Amministrative con un programma ricco di spunti ma che necessariamente dovrà impegnarsi per disfare le incongruenze di questa Amministrazione. In primis ci impegniamo a modificare la viabilità su Zappulla-Cappucini, e sulla Chiusa tornando ad una circolazione sostenibile ed adeguata al tessuto urbano.

Proporremo il ripristino dei luoghi per il mercato settimanale in Piazza Goethe (dopo verifica tecnica) oggi al piano terra del parcheggio porta Catania. Ed ancora: istituzione dell’Area Marina Protetta di Taormina; ripristino della sede STR o Azienda di soggiorno e turismo di Taormina, attualmente delocalizzata in altro comune; piano specifico per le scuole e per le infrastrutture sportive in tutto il territorio comunale; proposta di chiusura del bar/ caffetteria nel Teatro Antico e riconsiderazione della destinazione d’uso del Semaforo. Molti altri temi di vibrante attualità verranno, comunque, presentati alla cittadinanza in tempi rapidi”.

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