TAORMINA – Il sindaco Cateno De Luca invita gli albergatori a dare il “buon esempio” sul pagamento dei tributi e sulle parole rivolte nei giorni scorsi all’industria dell’ospitalità per alcune situazioni di morosità, arriva adesso una importante presa di posizione ufficiale dell’Associazione Albergatori Taormina.
L’AAT non va allo scontro, sceglie il dialogo costruttivo e raccoglie l’invito di De Luca. Anche il presidente Gerardo Schuler lancia un appello rivolgendosi alle strutture del territorio, a mettersi in regola sui pagamenti dovuti alla casa municipale. Dai vertici dell’Associazione Albergatori si registra una posizione netta a poche settimane dal termine ultimo concesso dal Comune ai morosi, che da settembre rischiano il distacco del servizio idrico.
“Il preambolo amministrativo che il sindaco De Luca ha introdotto e che persegue fin dal primo giorno del suo insediamento – spiega il presidente di AAT, Schuler – è quello della regolarità tributaria che ha preteso da tutti gli amministratori comunali, dalla sua giunta, dai suoi consiglieri e da tutti gli impiegati del Comune. Dopo aver dato il buon esempio, è quindi più che giusto che la regolarità tributaria venga adesso pretesa da tutti i cittadini-contribuenti. A maggior ragione per via del dissesto causato anche da comportamenti disinvolti di cittadini e imprenditori che negli anni hanno accumulato debiti verso la comunità (che poi siamo sempre noi stessi). Conosco colleghi che non hanno pagato per concrete difficoltà economiche, altri lo hanno fatto possibilmente anche “per sport”. “Non sta a me indagare o sentenziare – continua Schuler -, ma se il sindaco dichiara oggi che fra i morosi ci sono anche molti imprenditori e anche molti albergatori i cui debiti verso il Comune sono anche precedenti al recente e difficile periodo pandemico, io gli credo. E se è così, è giusto chiedere anche a loro di cambiare sistema e di mettersi in regola. Dobbiamo farlo tutti, cittadini e imprenditori. L’elettorato ha chiesto il cambiamento, e cambiamento deve essere”.
“Rivolgiamo anche noi un accorato appello alle imprese turistiche di Taormina – rimarca Schuler – ad attivarsi per saldare i loro debiti verso il Comune e la comunità. Per chi ha importi debitori importanti e per chi si trova in difficoltà economica c’è sempre la possibilità, prevista per legge, di concordare piani di rientro dal debito con rateizzazione delle somme dovute. Stesso mercato stesse regole, paghiamo tutti per pagare di meno. Il sindaco ha invitato tutti a farlo e chi continua a far finta di non sentire sarà indifendibile”. “Ricordo – conclude Schuler – che nell’ottobre 2021 il sindaco De Luca ha introdotto a Messina il “Regolamento di regolarità tributaria locale” che non prevede solo riscossioni coatte ma prevede anche che il rilascio di licenze, Scia, concessioni e rinnovi che riguardano attività commerciali e produttive, sia subordinato alla verifica del pagamento dei tributi locali, un regolamento che prevede anche il ritiro di licenze ai soggetti morosi”.
