HomePoliticaTornano le Province: "assist" a De Luca per le elezioni a Taormina

Tornano le Province: “assist” a De Luca per le elezioni a Taormina

Tornano le province in Sicilia e la “resurrezione” delle elezioni per Palazzo dei Leoni diventano un assist politico a Cateno De Luca in vista di questa nuova tornata di voto che verrà calendarizzata in vista dei prossimi mesi.

“Oggi abbiamo avviato il percorso per la reintroduzione delle Province in Sicilia, con l’elezione diretta di presidenti e Consigli. L’abolizione degli enti intermedi, nove anni fa, con l’istituzione delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi non ha mai funzionato”, ha fatto sapere il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Si va verso un iter veloce all’Ars, con il disegno di legge intanto già pronto sulla riorganizzazione delle Province e delle Città metropolitane e adottato ieri mattina dalla Giunta Schifani. Il testo riprende la proposta depositata in Commissione Affari costituzionali del Senato, adattata al contesto normativo siciliano.

Le Province saranno sei più le tre Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina; il progetto di riforma individua gli organi di governo e la loro composizione, viene introdotta la figura del consigliere supplente; si stabilisce le quote rosa nelle liste, con almeno un quarto delle candidature riservato a donne; si prevede anche qui la doppia preferenza di genere, come nei Comuni; viene introdotto il collegio unico per l’elezione del presidente della Città metropolitana e della Provincia, la divisione della circoscrizione elettorale in collegi per l’elezione dei consiglieri provinciali, in modo da dare adeguata rappresentanza a tutti i territori. Per le province con popolazione superiore al milione di abitanti sono previsti 36 consiglieri e massimo 9 assessori; per quelle tra cinquecentomila e un milione di abitanti, 30 consiglieri e fino a 7 assessori, mentre quelle con meno di 500.000 abitanti potranno eleggere 24 consiglieri e le giunte avranno massimo sei assessori. Il ddl fissa le competenze dei nuovi organismi.

Nel caso di Messina ci saranno, insomma, un presidente, 30 consiglieri e 7 assessori. De Luca proverà a conquistare il governo di Palazzo dei Leoni con il suo movimento politico e metterà in campo la candidatura alla presidenza di un suo rappresentante ma questa è un’altra partita. Nell’immediato si prospetta, infatti, un assist al leader di “Sud chiama Nord” per la candidatura a sindaco di Taormina, che lo vede impegnato con una larga coalizione, che si compone di gruppi di ex maggioranza e di opposizione. Non a caso si va verso le due liste per le Comunali e, a questo punto, la nuova normativa diventa un’opzione utile a De Luca per allontanare lo “spettro” dei possibili malumori di chi rimarrà fuori dalle indicazioni pre-elettorali che farà il parlamentare sulla Giunta e poi, in caso di vittoria, per le nomine del governo cittadino.

Non è difficile immaginare che nella “roccaforte” dei 108 comuni messinesi De Luca potrebbe ottenere numeri importanti con il suo movimento e, di conseguenza, avrà diversi spazi politici da gestire alla Provincia, dove potrebbero aprirsi interessanti scenari soprattutto per alcuni alleati che dovranno fare i conti con le scelte del parlamentare alle Comunali 2023 a Taormina. “Exit strategy” con destinazione Messina all’orizzonte per i primi big taorminesi che cominciano ad interessarsi a questa novità e si dicono disposti a rinunciare alla “poltrona” in queste elezioni del 28 e 29 maggio.

Il ddl pronto all’esame dell’Ars rischia di tradursi in una “doccia gelata” per gli anti-deluchiani che sin qui confidano nei “mal di pancia” della coalizione del parlamentare a Taormina ed auspicano una implosione di quel fronte. Riecco le Province, De Luca ringrazia.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.