TAORMINA – Al traguardo i lavori di messa in sicurezza e restauro conservativo del Teatro Antico. E’ stata ultimata dal Parco archeologico di Naxos-Taormina la prima fase degli interventi che hanno consentito dallo scorso gennaio in poi una significativa “rinfrescata” al principale sito archeologico della Perla dello Ionio, ponendo rimedio in termini efficaci ad una serie di criticità dopo tanti anni.
I lavori erano scattati ad inizio anno e adesso si è conclusa la fase più importante e – come da cronoprogramma – si darà spazio alla stagione degli spettacoli, proponendo al pubblico l’opportunità di fruire del sito nelle migliori condizioni possibili sia gli eventi serali sia per la normale visita diurna, ovviamente, del sito archeologico, tenendo anche conto che il Parco di Naxos-Taormina offrirà al pubblico l’ulteriore opportunità della visita serale in alcune date dedicate. Alcune ulteriori opere verranno poi eseguite, a completamento dell’iniziativa, a partire dal prossimo autunno.
“I lavori posti in essere erano considerati improcrastinabili per garantire la conservazione del monumento – ha evidenziato la direttrice del Parco, l’archeologa Gabriella Tigano – e sono i primi a 60 anni di distanza dallo storico restauro dell’archeologo Luigi Bernabò Brea, che consentì l’avvio della doppia fruizione del Teatro Antico, sia come sito archeologico che come contenitore di eventi”.
La ditta incaricata ha svolto il suo compito nel pieno rispetto dei tempi e con ottimi risultati. In corso d’opera si era riscontrata, tra l’altro, la necessità di apportare delle variazioni ad alcune categorie di lavorazioni allo scopo di migliorare l’intervento aggiudicato ed è stata poi esitata la relativa variante.
Di recente sono state anche eseguite delle pulizie di primavera al Teatro Antico per riportare al massimo splendore le quinte più iconiche della Sicilia. E’ stata realizzata un’attività di manutenzione straordinaria (scerbatura) per eliminare ciuffi di piante infestanti dallo spettacolare “scenae frons” del teatro, la parte del fronte scenico del sito archeologico. Sono state prima asportate le essenze selvatiche che fioriscono negli interstizi del monumento e poi devitalizzate le radici con tecniche e prodotti naturali.
Il Teatro Antico è pronto ora all’appuntamento con il ritorno del grande pubblico. Alle porte c’è una lunga stagione di eventi che andrà da giugno sino a settembre, con il ritorno alla capienza massima del sito che era stata drasticamente ridotta per via dell’emergenza sanitaria e dell’obbligo del distanziamento.