TAORMINA – Si avvicina il momento dell’uscita dal dissesto per il Comune di Taormina e il 2024 dovrebbe essere l’anno del ritorno alla normalità amministrativa al Palazzo dei Giurati. La Commissione Liquidatoria, nominata dal Quirinale a seguito del default dichiarato dalla casa municipale il 22 luglio 2022, concluderà il suo impegno con molta probabilità in primavera.
Intanto a preannunciare la svolta in arrivo nei prossimi mesi è il sindaco Cateno De Luca, che fissa i tempi per la chiusura del dissesto: “A giugno usciremo dal dissesto, e non mi stancherò mai di dire che è un dissesto che non andava neanche dichiarato e che ha fatto ridere tutta l’Italia perché non si può accettare che Taormina sia finita in questa condizione. E’ una ferita inferta alla città ma non è colpa solo degli inquilini del palazzo, c’è stato un concorso di colpe nei confronti di una città baciata da Dio e che è stata sfruttata e utilizzata. Noi abbiamo al centro dell’azione Taormina e i taorminesi, la città come brand e fulcro del turismo e i cittadini per i servizi che vanno garantiti. Sono due aspetti diversi ma complementari. Voglio ringraziare la Commissione Liquidatoria per il lavoro che ha svolto sino a questo momento. A maggio, giugno al massimo, saremo pronti per uscire dal dissesto. Certamente non è bello che questa città sia stata portata ad una situazione in cui ci sono degli amministratori in casa nostra, che lo Stato ha chiamato a controllare la situazione e ai quali dobbiamo rendere conto anche se spendiamo un euro. Ovviamente il mio riferimento non è ai tre funzionari incaricati, ai quali ribadisco la mia stima e il ringraziamento per come stanno operando, è il dissesto che poteva e doveva essere evitato”.
