HomePoliticaTaormina 2023: opposizione al bivio tra "falchi" e "colombe"

Taormina 2023: opposizione al bivio tra “falchi” e “colombe”

TAORMINA – Falchi e Colombe. Non stiamo parlando di un documentario del National Geographic e neanche di una puntata di Eden ma di due figure che da decenni ormai caratterizzano due differenti correnti di pensiero in politica. La metafora è utilizzata sin dai tempi antichi. In particolare questi due appellativi vennero utilizzati, negli Stati Uniti, nel lontano 1962, nel periodo della crisi di Cuba. Da un lato c’erano i falchi, ovvero la fazione politica favorevole a posizioni più rigide, nei confronti del regime comunista di Fidel Castro, mentre dall’altro c’erano le colombe, ovvero coloro che sostenevano posizioni più moderate, dedite al negoziato. In altre parole: quelli che preferiscono posizioni più dirompenti e quelli che prediligono toni più pacati.

Il copione, su scala locale, sembra ripetersi in questo momento a Taormina, tra le fila dell’opposizione, dove in questo momento la minoranza si avvicina ad un bivio e c’è la concreta possibilità che al voto del 2023 si presentino non una sola lista ma due e dunque altrettanti candidati a sindaco in contrapposizione alla lista dell’attuale maggioranza di governo (che dovrebbe essere guidata dal sindaco in carica, Mario Bolognari).

Da una parte c’è l’ala dei “falchi”, dove si va in particolare verso un asse tra Antonio D’Aveni e Andrea Raneri, dall’altra le “colombe”, guidate da Salvo Cilona e dove pare esserci, tra gli altri, anche l’ex sindaco Eligio Giardina. i “falchi” spingono per un’accelerazione e potrebbero rompere gli indugi e lanciarsi in un nuovo percorso rispetto al fronte visto sinora. Le “colombe” guardano ad una prospettiva che sembra scontrarsi con i toni “deluchiani” di alcuni alleati e non escludono una soluzione a sorpresa (una figura esterna?) nella partita per la sindacatura.

Nell’ottica di una mediazione, in questa fase, si sta prodigando il capogruppo dell’opposizione, Claudio Giardina, impegnato nel non semplice tentativo di evitare divisioni e ricucire gli strappi. Ma un’altra figura che avrà certamente un ruolo di rilievo nelle dinamiche di questo fronte è quella di Bruno De Vita, che potrebbe decidere di muoversi anche lui per tentare di riunire il fronte e far arrivare i vari esponenti politici ad un ragionamento politico di sintesi. Al momento, come detto, è possibile una contesa con (almeno) due liste in contrapposizione all’attuale Amministrazione. Ed è più di una semplice ipotesi.

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