TAORMINA – Tra i possibili scenari politici di cui si parla in vista delle elezioni c’è anche l’ipotesi di un patto politico tra la compagine di Eddy Tronchet e la coalizione “Orgoglio Taormina” guidata da Antonio D’Aveni. Al momento sono entrambi candidati a sindaco e con molta probabilità rimarranno tutti e due in corsa sino alla fine per la sfida con Mario Bolognari e Cateno De Luca. Al di là di qualche pourparler tra qualche esponente delle rispettive liste, le posizioni sin qui sono distanti e sia Tronchet che D’Aveni sono fermamente intenzionati a proporre le rispettive candidature, con l’idea di un passo indietro che non viene contemplata né dall’uno né dall’altro.
Contatti ed anche un faccia a faccia c’erano già stati un paio di mesi fa tra i due – alla presenza anche di altri esponenti politici – ma quel confronto non ha portato poi ad un’intesa. Ora potrebbe esserci un nuovo tentativo di valutare l’opportunità di cercare delle convergenze per dare vita unitariamente ad un terzo polo.
Tronchet rimane determinato a sfidare Bolognari e De Luca. D’Aveni aspetta i prossimi giorni per esplorare la fattibilità di un ragionamento con Tronchet ma nel frattempo guarda anche e soprattutto con interesse all’evoluzione di altre situazioni, non solo nel campo dell’opposizione. Il leader di “Orgoglio Taormina” sta seguendo con attenzione alcune tensioni che si sono verificate in questi giorni tra le fila della coalizione De Luca. Un fronte nel quale qualcuno potrebbe anche avere dei ripensamenti in corsa e a quel punto D’Aveni ha la convinzione che per i “malpancisti” difficilmente l’alternativa politica potrebbe essere quella di andare o tornare con Mario Bolognari.
