TAORMINA – Proseguono le grandi manovre per la campagna elettorale del 2023 a Taormina e si rafforzano le chance di candidatura a sindaco di Mario D’Agostino. L’ex vicesindaco della Giunta Giardina e leader del principale gruppo politico dell’attuale maggioranza locale di governo, sarebbe ormai pronto a rompere gli indugi e a scendere in campo.
D’Agostino sin qui ha avuto non pochi dubbi sull’opportunità di candidarsi e l’idea principale era (ed in parte rimane) quella di rimandare magari al 2028 una candidatura a sindaco, anche perché il prossimo quinquennio sarà particolarmente complicato da affrontare per chi riceverà le chiavi del palazzo e si troverà in un Comune al dissesto, dopo due anni di pandemia e con tanti problemi da dirimere. Ma il suo gruppo è da tempo in forte pressing per convincere D’Agostino a correre per la sindacatura. E l’opera di persuasione sul chirurgo taorminese avrebbe aperto una breccia significativa nelle riflessioni di D’Agostino, che ha aperto alla possibilità di accettare la candidatura.
Resta da sciogliere il rebus (ed è un fatto non marginale) della ricandidatura o eventuale passo indietro dell’attuale sindaco Mario Bolognari, che potrebbe diventare un elemento condizionante, a seconda della scelta, ma i tempi per la decisione del primo cittadino, come si sa, non saranno brevi: e allora D’Agostino starebbe entrando nell’ordine di idee di accantonare le perplessità, stringere i tempi e candidarsi per la sindacatura di Taormina.
I segnali di questi giorni portano con chiarezza verso un’accelerazione del percorso che dovrebbe portare alla formazione di un’aggregazione a sostegno di D’Agostino, che sarà con molta probabilità uno dei pretendenti alla sindacatura di Taormina nella sfida politica della primavera 2023.
D’Agostino potrebbe così puntare alla conquista di quella fascia tricolore che era stata ottenuta a suo tempo dal papà Carmelantonio, vincitore alle elezioni amministrative del 2006 e poi tristemente strappato alla vita dalla prematura scomparsa avvenuta poco più di un anno dopo, nel novembre del 2007.
